Corigliano-Rossano: stemma e Gonfalone, un mistero non troppo misterioso

CORIGLIANO-ROSSANO- Una mail, secondo l’Osservatorio permanente sulla gestione e gli effetti della fusione di Corigliano-Rossano, descrive in maniera eloquente ciò che ruota intorno al concorso di idee bandito dall'Amministrazione comunale per la scelta dello Stemma e del Gonfalone della nuova Città.

Concorso, come riferiscono, che si prefiggeva di raggiungere il risultato in poco più di 40 giorni. «Sì, avete capito bene, più o meno un mese e mezzo per studiare la storia millenaria delle due città, studiare le leggi e i regolamenti nazionali che disciplinano la materia, trovare un esperto di araldica, preparare e presentare i bozzetti richiesti. Un po’ poco il tempo concesso non vi pare? Salvo per chi, evidentemente, aveva già tutto pronto. L'Osservatorio stesso in collaborazione con la scuola media "Leonardo da Vinci" ha dovuto arrendersi, troppo poco il tempo concesso. Ma andiamo avanti. Storia questa molto simile, per quanto ci riguarda, al bando per l'affidamento della gestione di Villa Labonia andato a "buon fine" nonostante i numerosi "rumors" che si registrarono al riguardo sulla tempistica della presentazione delle domande. Per il bando relativo alla scelta dello Stemma e del Gonfalone invece qualcosa sarà andato storto e il candidato "prescelto"(?) sarà stato affossato per un incidente di percorso con il concorso stesso? Non lo sappiamo, ma sarebbe utile che qualcuno ci illumini. Ora torniamo alla mail del nostro attento osservatore che pubblichiamo integralmente poiché di facile e chiara lettura condividendone dati e contenuto per chi ha orecchie per intendere».

 "Egregi membri dell'Osservatorio, vi scrivo per richiamare la vostra attenzione sul concorso di idee promosso per la realizzazione del Gonfalone e dello Stemma di Corigliano-Rossano. Ormai non si sa più nulla infatti di quel concorso bandito il 10 giugno 2022, praticamente un anno fa. Non si sa quante proposte siano state ammesse. Non si sa se ad oggi esista una Commissione giudicante. Non si sa chi e come stia custodendo il materiale in gara. Dopo la pubblicazione del bando, l'unico atto comunale avente ad oggetto Stemma e Gonfalone è una determina del 22 maggio scorso, con cui il Dirigente del Settore 3 AA.GG. si è autosostituito nel ruolo di RUP "in ragione degli elevati carichi di lavoro". Devo dedurne quindi che in tutto questo tempo non è stato fatto nulla in merito al concorso, se ci è voluto un anno solo perché chi di dovere si accorgesse di avere troppi impegni per occuparsene. E in tutto ciò nessuno si è sentito in dovere di intervenire? Ho seguito decine di contest simili, gestiti da soggetti privati o da enti pubblici. Vi garantisco che non ho mai visto una situazione del genere. Non ho mai riscontrato una simile mancanza di trasparenza e - mi sia concesso - di rispetto per il lavoro altrui. Perché immagino che per molti si tratti di una questione irrilevante, quasi folkloristica, ma chi fa questo lavoro ha investito tempo e risorse per partecipare con onestà e professionalità ad un bando che ora sembra finito nel dimenticatoio. E poi è un'onta per la terza Città della Calabria. Mi rendo conto che in una Città nel Sud esistano ben altre urgenze da affrontare. Tuttavia credo che si possa tranquillamente portare a termine l'affaire Stemma e Gonfalone senza con ciò dover togliere spazio ai problemi dei cittadini. Portarlo a termine o quantomeno ricondurlo alla luce del sole. Non bastava già la figuraccia dell'ufficio stampa comunale, il quale annunciò sui social l'apertura delle buste prima ancora che venisse pubblicato il bando (una roba assurda). A voler essere clementi e poco maliziosi, questa vicenda è tutta impregnata di inaccettabile superficialità. E la nuova Città ne esce in maniera a dir poco indegna (come indegno d'altronde è il logo che la rappresenta ormai da 5 anni). Mi rivolgo perciò a voi nella speranza che vogliate attivare tutti gli strumenti in possesso dell'Osservatorio affinché Corigliano-Rossano abbia finalmente uno Stemma e un Gonfalone".