Consorzio di Bonifica: «Il mancato pagamento dei lavoratori è sempre un fatto di una gravità inaudita»
Il PD di Rocca imperiale: «la Regione intervenga subito concretamente nella questione del Consorzio di bonifica dei Bacini dello Ionio cosentino»
ROCCA IMPERIALE - Il Partito Democratico di Rocca Imperiale esprime solidarietà e appoggio ai lavoratori del Consorzio di Bonifica dei bacini dello Ionio cosentino, che in questi giorni sono saliti sul tetto della vecchia centrale elettrica di Corigliano Rossano, per protestare contro il mancato pagamento di ben sette mensilità».
«Già alla fine dello scorso anno i lavoratori del Consorzio avevano protestato ottenendo il pagamento solo di una parte degli arretrati, decidendo, con grande disponibilità, assolutamente non dovuta, di fidarsi delle promesse della Regione. Oggi quelle promesse si manifestano meramente per la loro inadeguatezza. La Regione in tutti questi mesi ha prodotto solo una cosa: chiacchiere. Aggravando ulteriormente la situazione ed aumentando gli arretrati dovuti ai dipendenti del Consorzio per il loro lavoro».
«Tutto questo non riguarda solo i lavoratori saliti sul tetto della centrale, ma tutto il territorio, il quale avendo una vocazione fortemente agricola, non può permettersi un problema così grande proprio in questo settore strategico, mettendo a rischio la campagna irrigua in una delle estati più calde di sempre. La questione, dunque, interessa anche tutti i produttori agricoli del nostro territorio, i quali non possono e non devono rimanere all'oscuro di queste dinamiche, al fine di poter individuarne le responsabilità. E dire che il centrodestra calabrese in questo territorio esprime proprio l'Assessore all'agricoltura, record man, tra l'altro, di preferenze, le quali a questo punto rappresentano un grido di dolore totalmente inascoltato di un territorio, come sempre, considerato marginale ed abbandonato e che aveva probabilmente sperato di puntare almeno sull'appartenenza territoriale».
«Non avevamo dubbi che l'azione di governo del centrodestra regionale avrebbe portato a questi risultati, data l'incapacità di rispondere alle domande dei calabresi, ma è evidente che l'idea di Calabria delle forze politiche al governo della Regione non sia compatibile con gli interessi e le esigenze di questo territorio».