Co-Ro, il Movimento del Territorio bacchetta l'amministrazione: «Mare sporco, si garantisca la stagione estiva»
«L'Amministrazione avrebbe dovuto, con largo anticipo intraprendere tutte le azioni utili a scongiurare il verificarsi del fenomeno del mare sporco convocando un tavolo tecnico con gli enti preposti. Invece è intervenuta dopo le segnalazioni»
CORIGLIANO-ROSSANO - Anche il Movimento del Territorio solleva la questione delle scie schiumose in mare e in una nota afferma:
«Sono decine le segnalazioni che in questo fine settimana ci sono pervenute da parte dei cittadini di Corigliano-Rossano circa il fatto che è stato impossibile per loro fare il bagno nel nostro mare a causa della sporcizia. Una situazione davvero vergognosa sui cui bisogna intervenire in tempo prima che possa far danni in termini turistici e di immagine al nostro territorio. Nonostante le tante azioni messe in campo dal Presidente Occhiuto e le risorse destinate alla depurazione il controllo del territorio spetta ai Sindaci, che devono ottemperare in ogni modo. Lo stesso Presidente nei mesi scorsi aveva già sollecitato i Comuni a vigilare sullo stato della depurazione e a spendere i finanziamenti dedicati, lanciando al tempo stesso una grande campagna regionale di controllo insieme ad Arpacal grazie a nuove tecnologie quali, ad esempio i droni».
«L'Amministrazione di Corigliano-Rossano avrebbe dovuto, con largo anticipo rispetto alla stagione estiva, intraprendere tutte le azioni utili a scongiurare il verificarsi del fenomeno del mare sporco convocando un tavolo tecnico con gli enti preposti. Invece, come si è letto nelle dichiarazioni del Sindaco Stasi, gli uffici comunali sono statti fatti intervenire dopo le sollecitazioni dei cittadini, probabilmente nella speranza di limitare i danni. Alla totale insufficiente gestione del territorio in termini manutentivi - conclude la nota - si aggiunge dunque questa importantissima problematica che non solo mortifica tutti i cittadini di Corigliano Rossano ma rischia di vanificare il lavoro degli operatori turistici, ai quali va il nostro sostegno, che hanno investito e che basano tutta la loro attività lavorativa su questi mesi estivi».