Arcidiocesi di Rossano-Cariati: cresce l’attesa per la giornata mondiale della gioventù
Lisbona ospiterà la nuova edizione dell’evento voluto da Giovanni Paolo II. Domenica ci sarà la consegna del mandato all’Acquapark di Corigliano-Rossano
CORIGLIANO-ROSSANO - Battono all’unisono i cuori dei giovani della Arcidiocesi di Rossano Cariati per una emozione che cresce giorno dopo giorno in vista della partenza per la Gmg 2023 a Lisbona. Un attesa carica di gioia mista al desiderio di incontrarsi con i coetanei di tutto il mondo per vivere un momento unico forte di chiesa. Ultima tappa del cammino di preparazione vissuto in Diocesi, coordinato dall’ufficio della pastorale giovanile, sarà la consegna, domenica 23 luglio, del mandato ai giovani che stanno per partire per Lisbona da parte di S. E. l’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise.
L’incontro si terrà nel villaggio dell’Acquapark a Rossano e sarà caratterizzato da un particolare momento, il cui valore simbolico caratterizzerà proprio la giornata di domenica in cui la chiesa celebra la giornata dei Nonni e degli Anziani voluta da Papa Francesco e che quest’anno ha come tema: «Di generazione in generazione la sua misericordia» (Lc 1,50). A consegnare il kit italiani ai giovani che prenderanno parte a Lisbona alla Gmg saranno, quindi, proprio alcune nonne e alcuni nonni. Una sorta di passaggio di testimone tra generazioni.
Come ci ricorda il Messaggio di Papa Francesco è bella, quest’anno, la vicinanza tra la celebrazione della Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani e quella della Gioventù; entrambe hanno come tema la “fretta” di Maria (cfr v. 39) nel visitare Elisabetta, e ci portano così a riflettere sul legame tra giovani e anziani. “Il Signore spera che i giovani, incontrando gli anziani, accolgano la chiamata a custodire la memoria e riconoscano, grazie a loro, il dono di appartenere a una storia più grande. L’amicizia di una persona anziana aiuta il giovane a non appiattire la vita sul presente e a ricordarsi che non tutto dipende dalle sue capacità. Per i più anziani, invece, la presenza di un giovane apre alla speranza che quanto hanno vissuto non vada perduto e che i loro sogni si realizzino”.