Anziana stroncata dal caldo a Cassano. «Necessario riorganizzare la macchina dei servizi sociali»
È quanto chiede Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la tutela della salute pubblica: «Sono giorni da bollino rosso. Vi è la necessità di approntare un piano per questi mesi»
CASSANO JONIO - «Apprendo con profonda tristezza della dipartita di un'anziana, nel centro storico di Cassano. Nei giorni scorsi, avevamo lanciato l'allarme, per i soggetti a rischio, persone sole e non autosufficienti, proprio a causa dell'elevate temperature».
Lo afferma Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini, per la tutela della salute pubblica, della città delle terme.
«Questo episodio, deve far riflettere e prendere consapevolezza - evidenzia Garofalo -, che quanto è accaduto, è un monito per riorganizzare la macchina dei servizi sociali, attesa l'ondata di caldo che si registra».
«Per farlo - continua la nota -, occorre che tutti i soggetti interessati facciano la loro parte, sotto il coordinamento del Comune di Cassano. Sono giorni da bollino rosso, ed è per questo, che vi è la necessità di approntare un piano per questi mesi, in modo da non lasciare soli, chi è in difficoltà ed impossibilitato anche per fare la semplice spesa».
«Così come va affrontata - rimarca il portavoce del comitato -, con urgenza e non più rinviabile, la questione della realizzazione di un'area superficie, al fine di consentire un più agevole e rapido intervento dell'elisoccorso, che più volte ha avuto non poche difficoltà per atterrare. Il servizio d'urgenza elitrasportato, è fondamentale soprattutto, nel fattore tempo per salvare la vita di una persona. Si può fare, perché i finanziamenti per realizzare la pista, ci sono. Una vita umana-ha concluso -, si può salvare».