In Sila la nidificazione della rarissima Cicogna nera alla quota più elevata nota in Italia
Appartente all'ordine delle Ciconiiformes e alla famiglia delle Ciconiidae può raggiungere i 3 kg di peso, quasi il metro di lunghezza ed ha un'apertura alare che può toccare i 2 metri
CALABRIA – La cicogna nera è uno splendido e raro esemplare appartenente alla famiglia Ciconiidae. Difficile da incontrare in tutta Europa, è riuscita a diventare stanziale proprio nell’altopiano della Sila dove nel 2021 ne è stata certificata la prima nidificazione da parte del Glc Lipu Sila. La nidificazione accertata nel 2021 per la Sila, dai dati presenti in bibliografia, risultava quella alla quota più elevata d'Italia e l'unica conosciuta su albero d'alto fusto nell'area meridionale italiana. Il Glc LIPU Sila precisa, inoltre, che in Sila la cicogna nera migra, sverna, nidifica ed è pure estivante con alcuni individui.
Può raggiungere i 3 kg di peso, per una lunghezza di poco inferiore al metro e un’apertura alare che tocca anche i 2 metri. Ha lunghissime zampe rosse, e rosso è anche il becco insieme al contorno degli occhi. Nero è invece il piumaggio, contrastato da sfumature più chiare sul ventre, dove spiccano alcune piume biancastre.
«Questa specie è prevalentemente forestale. Predilige infatti boschi maturi e poco disturbati, con ampia presenza di corsi d’acqua, stagni, paludi, praterie umide. Una specie dalle esigenze ecologiche particolarmente complesse: necessita di grandi alberi (e occasionalmente pareti rocciose) per nidificare e allo stesso tempo di vasti ambienti umidi in cui procacciarsi il cibo, costituito prevalentemente da pesci, anfibi e rettili».
Ad occuparsi attentamente della cicogna nera sul promontorio calabrese è l’ornitologo Gianluca Congi, coordinatore del GLC LIPU Sila e vice presidente della Società Ornitologica Italiana, che negli anni, ha pubblicato importanti studi sulla specie. Nel 2022, la cicogna ha poi nuovamente nidificato in Sila e domenica 22 gennaio, un adulto svernante di questo fantastico e straordinario gioiello dell’avifauna europea e italiana è stato osservato sorvolare i boschi gelidi e innevati del Parco Nazionale a quota 1.300 metri, ennesimo spettacolo ripreso dall’ornitologo Congi, considerato ormai l’angelo custode silano del trampoliere dal manto scuro.
Monitoraggi sull’attività riproduttiva della popolazione di cicogna nera (Ciconia nigra) su tutto il territorio nazionale nel 2022 hanno confermato che, rispetto alla stagione 2021 si è verificato un incremento da 28 a 36 coppie, il numero più elevato riscontrato a tutt’oggi e le nuove coppie sono state rinvenute in Lazio, Molise, Basilicata e Calabria.