8 ore fa:Protesta lavoratori spoke Co-Ro: l'Asp anticipa le somme e i pagamenti
10 ore fa:Dal Crati all’Isarco: quel treno che può riportare il mondo a Sibari
12 ore fa:Irregolarità nella Polizia Locale a Cassano? La maggioranza replica: «Operazione politica»
11 ore fa:La cassanese Loredana Giannicola è la nuova Dirigente Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale
14 ore fa:Progetto SAI Cassano Jonio: finanziamento da quasi 3 milioni per il triennio 2026-2028
10 ore fa:Tutto pronto per la 14^ edizione del Presepe Vivente nel centro storico di Morano
11 ore fa:Due ex ministri dell’Università entrano nel Consiglio di amministrazione dell'Unical
13 ore fa:La felicità come sottrazione: riflessioni, arte e spettacolo A Co-Ro per la presentazione del libro di Mazzei
13 ore fa:Meno criminalità, più fiamme: il doppio volto della sicurezza nel Cosentino nell'ultimo anno
9 ore fa:Natale in Centro, Co-Ro ha ballato sulla musica di Santino Cardamone

Pina, il cane di quartiere crudelmente percosso ritorna a “sorridere” e la sua coda a scodinzolare

1 minuti di lettura

CALOPEZZATI – Pina: si chiama così il cane di quartiere del comune di Calopezzati. Vivace, amichevole, innocuo. Ieri, la sua coda ha smesso di scodinzolare perché il suo animo ed il suo corpicino è stato ferito, violentemente provato e umiliato. Il cane è stato violentemente percosso alla testa, tanto violentemente da causare la fuoriuscita dell'occhio sinistro dall'orbita.

A darne notizia è stato il sindaco del comune, Enzo Giudiceandrea che ha proseguito: «Dico percosso perché questo ha detto l'esperto veterinario che lo ha operato di asportazione dell'occhio e del nervo ottico. Ricordo all'autore di questo atto inqualificabile che è reato usare violenza sugli animali e la pena prevede la reclusone da tre a diciotto mesi. Mi adopererò, come Sindaco e come cittadino, affinché l'autore del crimine sia individuato e punito».

Pina, è stata operata e sembra stare meglio, e ritornerà ad avere fiducia nell’essere umano ed a muovere la sua coda velocemente, così velocemente da formare un bellissimo sorriso. Perché i cani sono anime nobili e pure, e purtroppo non fanno differenza tra l’essere buono e quello cattivo. Loro amano, e basta.

Dinnanzi ad aventi così crudeli ognuno di noi rimane disarmato. Senza armi: dalla tanta violenza, poca umanità. Dalla cattiveria, dalla superbia, dall’atrocità.  Di cosa abbia provato l’autore nel compiere questo gesto così crudele non lo sappiamo, ma possiamo immagine ciò che ha provato la povera e indifesa Pina, vittima di un evento feroce e spietato.

Buona guarigione!

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia