Il pecorino crotonese Fonsi partner del Trofeo Italia Judo Calabria
«Un’occasione preziosa per legare al tema dello sport, la promozione sia dei corretti stili di vita e della sana educazione alimentare, sia soprattutto la qualità competitiva delle nostre produzioni agroalimentari»
CORIGLIANO-ROSSANO – «Non soltanto il pecorino crotonese Dop, l’unico pecorino dolce d’Italia, eleva ulteriormente la qualità di un paniere, quello dei grandi formaggi di qualità prodotti in Calabria, di cui devono riappropriarsi anzi tutto i calabresi; non soltanto esso impreziosisce il paniere di produzioni Igp e Dop di una regione che, in termini di percentuale di superficie agricola utilizzata, pari a circa il 37%, è la più bio d’Italia e la terza in Europa. Il Dop Crotonese può e deve essere considerato anche eccellente nutrimento sia per i bambini, dagli asili; sia per gli sportivi, dalle palestre. Senza alcun complesso di inferiorità».
È quanto dichiara Luca Fonsi dell’omonima e plurisecolare azienda di Paludi, unici produttori in provincia di Cosenza del Pecorino Crotonese Dop e l’unico biologico dell’intera filiera, tra i partner e sostenitori principali del Trofeo Italia Judo Calabria promosso dalla Fijlkam – Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali svoltosi nei giorni scorsi a Corigliano-Rossano.
Partito con le selezioni per le categorie di peso, quello che può ritenersi uno dei più importanti eventi nazionali della Federazione, organizzato dal Comitato Calabria Fijlkam e dalla Asd Kodokan di Cosenza, sui tatami allestiti all’interno del Palaeventi body fitness club di Salvatore Cropanise, ha visto confrontarsi categoria maschile e quella femminile.
Tra i tecnici delle società iscritte al Trofeo dello sport olimpionico che nel 2012 ha visto salire la longobucchese Rosalba Forciniti sul terzo gradino del podio ai Giochi Olimpici di Londra, c’è anche il judoka Girolamo Giovinazzo, ex atleta delle Fiamme Gialle, argento alle Olimpiadi di Atlanta e bronzo alle Olimpiadi di Sydney.
«Manifestazioni sportive come queste – continua – che hanno visto la Calabria protagonista di un grande evento nazionale che ha portato sul territorio circa 2000 presenze, di cui 800 atleti provenienti da tutta Italia, non può che meritare il sostegno convinto e gli investimenti di responsabilità sociale del tessuto imprenditoriale e commerciale locale».
«Opportunità capaci di garantire una vetrina preziosissima per la Città oltre i confini regionali e generare economia reale, rappresentano – conclude Fonsi – un’occasione preziosa per legare al tema dello sport, la promozione sia dei corretti stili di vita e della sana educazione alimentare, sia soprattutto la qualità competitiva delle nostre produzioni agroalimentari, come il pecorino proposto nel corso dell’evento ai tecnici in pause pranzo».
Fonsi coglie, quindi, l’occasione per complimentarsi con Salvatore Cropanise per l’impegno che egli continua a portare avanti nella promozione di eventi sportivi di respiro internazionale e che in più di un’occasione hanno proiettati Corigliano-Rossano come sede regionale ed interregionale attrattiva di turismo sportivo.