Crollo del Viadotto Sila-Mare: Longobucco scende in piazza e Pirillo inizia lo sciopero della fame
Nella comunità silana si è appena conclusa una manifestazione che ha visto come protagonista la cittadinanza: no all'isolamento
LONGOBUCCO- Longobucco non vuole rimanere isolata dopo il crollo del ponte di Ortiano sulla ormai famigerata Sila-Mare. I cittadini che si affacciano sul Trionto vogliono delle risposte celeri per scongiurare l'allarme isolamento ai danni di un paese che è da sempre linfa vitale per l'intero territorio. Lo stesso Sindaco Giovanni Pirillo sarebbe disposto ad iniziare un sciopero della fame. Intanto, Longobucco minaccia di fare arrivare la protesta fino alla 106