A Doria i ragazzi sono invitati a conoscere le personalità del proprio territorio
Per la terza tappa della Rassegna Kalados i ragazzi a colloquio con Giuseppe Di Pressa e Nicola Bavasso
CASSANO JONIO - Terza tappa della Rassegna Kalados per promozione delle persone e dei territori, svoltasi nel salone di rappresentanza dove si sono incontrati i ragazzi della Scuola media di Doria, -plesso della scuola media “G. Troccoli” di Lauropoli- e i giornalisti Francesco Garofalo e Antonio Iannicelli i quali hanno intervistato Giuseppe Di Pressa, designer e pittore, e Nicola Bavasso giornalista e scrittore.
Dopo una breve introduzione ai lavori di Martino Zuccaro, Francesco Garofalo ha evidenziato la passione e la competenza che Di Pressa ha dimostrato lungo i decenni della sua attività, nei lavori che ha realizzato, per quanto concerne la progettazione di edifici pubblici e progetti architettonici sia nel comune di Casano sia nell’arco jonico cosentino oltre che all’estero e in Grecia.
Giuseppe Di Pressa, persona oltremodo modesta, ha sostenuto che lui non si è mai ritenuto un “artista “, egli invece sostiene che ricevuta un’idea dal committente sulla realizzazione di opera (arredamento urbano e simili) ha saputo trasformare l’idea in un risultato concreto. Ad esempio è stato il responsabile della realizzazione dell’aula consiliare del comune di Cassano, il progettista del locale Museo diocesano e di tante altrE opere. Di Pressa -molto vicino al Premio Troccoli- ha illustrato alcuni brani del romanzo di Troccoli La piana illuminata, con pannelli e tecnica mista. È un apprezzato tecnico arredatore per ambienti privati e locali commerciali.
Antonio Iannicelli, intervistando Nicola Bavasso di Lungro, giornalista professionista e appassionato scrittore di problematiche legate alla vita, alla cultura, alla lingua delle comunità albanofone di Calabria, ha interagito con i ragazzi e le ragazze presenti, sulla funzione del giornalista. Dal canto suo Bavasso ha affermato che -specialmente ai nostri giorni- non è facile essere giornalista in quanto, subito dopo qualche ora in cui si è verificato un fatto, e ancora prima, la notizia è apparsa sui social. E il problema sta proprio in questo: è stata “bruciata la notizia”, come si dice in gergo giornalistico, e quindi è difficile accertare la reale veridicità della notizia stessa. A proposito di Bavasso è stato evidenziato, inoltre, che ha diretto per conto dell’Università della Calabria, cattedra di Lingua e letteratura albanese, un format televisivo pluriligue. Per conto dell’università della Calabria, inoltre, ha tenuto una serie di seminari sulle tecniche della comunicazione plurilingue e sull’uso delle lingue di minoranza in ambito amministrativo.
A conclusione dei lavori l’assessore alla Cultura del comune di Cassano all’Ionio, Annamaria Bianchi, ha rivolto ai presenti un invito a continuare su questo percorso, incitando i giovani studenti a studiare e conoscere le personalità del proprio territorio. Il dirigente prof. Michele Marzana, infine, ha rivolto anch’egli un invito ai ragazzi a studiare e appropriarsi delle cose della propria comunità, sottolineando che le “minoranze etnolinghistiche” sono delle risorse per tutti noi.