“Codex elegantia 2023”: il successo si conferma anche quest’anno
La terza edizione del concorso andato in scena al Metropol di Corigliano-Rossano non ha disattesi le aspettative
Successo per la 3° edizione del concorso di danza "Codex elegantia 2023" che si è tenuto nel cinema teatro Metropol di Corigliano Rossano. Il concorso è stato un vero e proprio evento e grazie ad una impeccabile organizzazione ha calamitato la partecipazione di scuole di danza provenienti non solo dall'intero territorio calabrese, ma anche da diverse regioni del sud Italia.
Ciò ha permesso alla kermesse di avere una connotazione di un elevato livello di preparazione artistica e professionale degli allievi delle scuole che si sono esibite sul palco. Proprio l'ampia partecipazione al concorso ha contribuito a centrare un ulteriore obiettivo che la manifestazione si prefigge fin dalla sua prima edizione, ossia unire un'arte sublime come la danza, alla bellezza di scoprire un territorio, valorizzando anche attraverso i passi di danza un patrimonio storico spesso troppo poco conosciuto.
Questa infatti è l'idea che ha fatto nascere Codex Elegantia, che sta diventando un appuntamento imperdibile grazie alla direzione di Giada Sapia ed Eugenia Brunetti. L'omaggio che Giada ed Eugenia hanno voluto fare alla città di Corigliano-Rossano, è racchiuso nella sua parte più antica, nella sua storica, che trova pieno significato nella parola Codex con il riferimento al Codex Purpureus Rossanensis, tesoro dell'arte bizantina diventato dal 2015 patrimonio dell'Unesco e custodito nel Museo Diocesano di arte sacra di Rossano. Due gli ospiti di eccezione per questa terza edizione di Codex Eleganzia: i ballerini di fama nazionale André de la Roche e la maestra Maria Zaffino.
I due professionisti hanno guidato la giuria che valutato le performance proposte da tutte le scuole ospiti. "Il segreto del successo nella vita è fare della tua vocazione il tuo divertimento". Queste le parole delle direttrici Giada Sapia e Eugenia Brunetti che citando Mark Twain hanno voluto sottolineare il loro amore per questa arte ed anche dare l'arrivederci al prossimo anno.