4 ore fa:Gli studenti del "Falcone-Borsellino" di Co-Ro incontrano Nuccia Benvenuto, autrice di Presente Remoto
1 ora fa:Anche gli ospedali di Corigliano-Rossano verso uno sciopero generale tiepido e apatico | VIDEO
2 ore fa:Finita l'attesa: domani a Co-Ro l'evento su "I Rosoni Medievali", per indagare sui significati nascosti della realtà
2 ore fa:Pubblicato il Piano Stralcio di Bacino del Distretto Idrografico dell'Appennino Meridionale, Papasso: «Alcuni passaggi destano preoccupazione»
3 ore fa:Statale 106, Scutellà (M5s) presenta un emendamento per anticipare la realizzazione del nuovo asse viario Sibari-Catanzaro
55 minuti fa:«Palazzi di pregio trasformati in dormitori sociali per extracomunitari», Straface attacca la giunta Stasi
25 minuti fa:Emergenza sicurezza a Schiavonea, i timori della consigliera comunale Romano
3 ore fa:La Calabria celebra l'innovazione digitale e la tutela dei cittadini con il ConciliaWeb Day
4 ore fa:Trebisacce, approvato regolamento sui dehors. «Ora c'è bisogno di ripensare complessivamente la viabilità»
1 ora fa:Presentato al Paolella il docu-film "Il Cammino - Viaggio in Calabria"

A Cosenza confronto su “Politiche, strumenti e opportunità per lo sviluppo del territorio”

1 minuti di lettura

COSENZA - Secondo le previsioni di quasi tutte le maggiori istituzioni internazionali, è solo nel 2024 che l’inflazione totale tornerà più vicina alla soglia del +2% annuo, valore cui aspirano le banche centrali. È quanto emerge dallo studio condotto dal Centro Studi Confindustria, da cui si evince che per tutto il 2023 si faranno ancora i conti con un’inflazione alta sebbene in diminuzione.

Secondo le stesse analisi previsionali, l’andamento del Pil italiano nel 2023 (+0,4%) appare in netto rallentamento rispetto alla media del 2022. Ma è più favorevole di quanto ipotizzato appena qualche mese fa, quando si prevedeva una variazione annua nulla dell’economia italiana. Nel 2024, invece, grazie al rientro dell’inflazione, alla politica monetaria meno restrittiva e alla schiarita nel contesto internazionale, si registrerà una dinamica migliore anche in Italia (+1,2% annuo).

L’andamento dell’economia territoriale nel contesto di quella italiana e internazionale, e il   confronto sulle possibili prospettive, sarà alla base del focus proposto dagli industriali cosentini e calabresi il prossimo lunedì 3 aprile, quando alle 10,30 presso la sede territoriale di Confindustria Cosenza si svolgerà l’iniziativa “Politiche, strumenti e opportunità per lo sviluppo del territorio”.

Interverranno i rappresentati delle istituzioni locali, con il sindaco di Cosenza Franz Caruso, il prefetto Vittoria Ciaramella e la presidente della Provincia Rosaria Succurro, i presidenti degli industriali Fortunato Amarelli, di Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante e di Unindustria Calabria Aldo Ferrara. Le conclusioni saranno affidate al vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati Alfredo Antoniozzi e alla direttrice generale di Confindustria Francesca Mariotti.

«Grazie all’apporto in termini di analisi e di prefigurazione di possibili ipotesi di scenario da parte dei qualificati protagonisti del confronto – ha detto il presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli - l’occasione risulterà particolarmente preziosa per provare ad individuare i possibili trend di crescita utilmente percorribili dalle imprese locali grazie alle opportunità già presenti e a quelle che si stanno delineando in virtù delle previsioni circa l’andamento dell’economia italiana ed internazionale i cui effetti tenderanno a determinare nuovi equilibri complessivi».

«Per quanto riguarda il nostro territorio – ha aggiunto Fortunato Amarelli – molto dipenderà dalla capacità di dare piena e compiuta realizzazione ai previsti programmi del Pnrr, tanto dal punto di vista delle infrastrutture necessarie all’ammodernamento del territorio, quanto a quelle che attengono alle riforme in grado di imprimere cambiamenti di natura strutturale. Il confronto di lunedì 3 aprile servirà, dunque, per discutere di divari territoriali e sistema produttivo, mercato del lavoro, finanziamento delle imprese, fattori di contesto, possibilità di intervento».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.