La Sila sulla tv francese: «Una distesa immacolata con l'aria più pura d'Europa ed il Treno più vecchio d'Italia».
«L'air le plus pur d'Europe est quelque part en Italie»: è questo il titolo del servizio lanciato dalla tv francese TF1 che ha ricordato inoltre Longobucco e Carmela Mazza, maestra nel tessere la tela
SILA - La Sila conquista proprio tutti per le sue bellezze mozzafiato. Se ne parla in un telegiornale francese che racconta la Sila come «una distesa immacolata, tagliata da una vecchia locomotiva, strade intrecciate che si incrociano tra laghi ghiacciati. Il treno più antico d'Italia, soprannominato "La Vecchia Signora", circola qui dal 1929».
Le immagini scorrono durante il servizio su queste parole: «Non è la destinazione, ma il viaggio che attrae i passeggeri. Il treno attraversa la montagna fino alla stazione più alta della penisola, a 1.400 metri sul livello del mare. Sulle alture della Sila si respira l'aria più pura d'Europa, secondo uno studio di medici italiani, grazie in particolare alle immense conifere. La gigantesca riserva è di oltre cinque ettari».
«Quest'ultima è formata da pini di 400 anni e alti quasi 50 metri. A lungo sfruttati per il loro legno o la loro linfa, questi alberi, tra i più antichi d'Europa, sono intoccabili dal 1987. Nel remoto villaggio di Longobucco (Italia), lì si trova un altro tesoro, un telaio. Carmela Mazza se ne occupa dall'età di dieci anni. Era il mezzo principale per coprirsi e allestire il proprio interno. Uno sfondo in tela chiara e disegni meticolosi. Per ottenere dieci centimetri di tessuto ci vuole una giornata di lavoro. Per uno degli ultimi tessitori della Sila, un'intera vita trascorsa a fiorire le lunghe giornate invernali».
Un bell’attestato di bellezze naturalistiche e paesaggistiche che vale la pena raccontare. E se ne sono accorsi anche i francesi!
(Fonte TF1 | Malnoy, C. Duval)