I Carabinieri portano nelle scuole del territorio la “Cultura della Legalità”
Diversi gli appuntamenti. Gli argomenti toccheranno vari aspetti e i temi di attualità e di maggiore risonanza mediatica, che spesso vedono coinvolti i ragazzi quali vittime indifese
LUZZI - Sono i primi di una lunga serie di incontri per la “Cultura della Legalità” quelli avvenuti il 16 e il 17 febbraio, tra i carabinieri della Compagnia Rende e gli alunni della scuola primaria dell’”Istituto comprensivo Giuseppe Marchese” e della scuola media dell’“Istituto Omnicomprensivo” di Luzzi.
L’obiettivo è quello di promuovere nei giovani la cultura della legalità.
Gli alunni intervenuti, accompagnati da alcuni insegnanti, hanno discusso su varie tematiche con i Carabinieri presenti. Gli argomenti hanno toccato vari aspetti e i temi di attualità e di maggiore risonanza mediatica, che spesso vedono coinvolti i ragazzi quali vittime indifese: i reati intimidatori, il cyberbullismo, la violenza di genere, lo stalking, il femminicidio, la sicurezza stradale, i rischi della rete e gli effetti derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti e dall’abuso dell’alcool, sviscerati in un interessante dibattito molto partecipato anche da parte degli alunni che hanno posto numerose domande sugli argomenti trattati. Grande attenzione è stata posta in particolare sul cyberbullismo, tema di grande interesse da parte di una generazione tecnologica, informata delle conseguenze sulla salute psicologica delle vittime, ma anche sugli aspetti sanzionatori anche a seguito delle recenti novità normative.
I militari dell’Arma hanno illustrato ed evidenziato le principali attività che ogni giorno svolgono in tutto il territorio, spiegando in che modo la “Benemerita” persegue la cultura della legalità, soprattutto in via preventiva, con il contatto diretto con le scuole, luogo, oltre quello della famiglia, di importantissima formazione per i giovani.
Gli incontri tra i carabinieri e gli alunni, con la partecipazione attiva anche dei docenti, oltre che ad essere molto proficui sotto ogni aspetto, forniscono un significativo arricchimento personale, rafforzando quel sentimento di vicinanza tra l’Arma, la scuola ed i giovani.
Gli incontri proseguiranno anche nelle prossime settimane: previsto un appuntamento il 1° marzo presso l’”Istituto comprensivo statale” di San Fili ed altri incontri nelle scuole secondarie dei comuni di Rende, Acri e Torano Castello.
Coinvolte anche le scuole primarie, dove saranno organizzati incontri con i bambini, con i quali saranno trattati gli argomenti con un linguaggio adeguato alla loro età.