«Gli ambulanti non sono un Bancomat del Comune. Castrovillari applichi il canone unico»
È quanto chiede il presidente regionale dell’Associazione Nazionale Ambulanti: «Si fa pagare illegittimamente una somma molto superiore a operatori che con grande sacrificio e determinazione svolgono il loro lavoro»
CASTROVILLARI - Il presidente regionale dell’Associazione Nazionale Ambulanti ha inviato una richiesta al sindaco del comune di Castrovillari, Domenico Lo Polito. Riportiamo di seguito il testo della missiva.
«Alla luce di quanto riportato a questa associazione dai commercianti che frequentano i mercati del vostro comune emerge che Castrovillari non applichi correttamente il canone unico introdotto e disciplinato dalla legge di bilancio 2020 facendo pagare illegittimamente una somma molto superiore. Vogliamo ricordare a questa amministrazione che gli ambulanti non sono il Bancomat dei Comuni, ma operatori che con grande sacrificio e determinazione svolgono il loro lavoro».
«Pertanto invitiamo questa amministrazione a voler applicare il corretto canone unico come da decreto nazionale, infatti l'articolo 1 comma 842 fissa la tariffa giornaliera per i comuni da oltre 10.000 abitanti fino a 30.000 abitanti a 0, 70 centesimi. Il successivo comma 843 prevede altresì il frazionamento per 24 ore; moltiplicazione per le ore di permanenza; un aumento calcolato nella misura massima del 25%; moltiplicare il costo per il posteggio giornaliero per il numero dei mercati nell'anno e una riduzione calcolata nella misura minima del 30%».
«Si fa inoltre presente il canone unico assorbe altresì la tassa sui rifiuti ai sensi del comma 838. Si resta a disposizione per qualsiasi confronto chiarimento in merito alla presente» conclude.