Auto in fiamme a Spezzano, Rifondazione Alto Jonio: «Lo Stato si faccia sentire»
«L'anno in corso è stato caratterizzato da troppi episodi che esigono, adesso, un intervento deciso e risolutore»

SPEZZANO ALBANESE - Diversi sono stati gli episodi di incendi che si sono verificati a Spezzano Albanese. Dopo l'ultimo in ordine di tempo, verificatosi pochi giorni fa, interviene Rifondazione Alto Jonio, con una nota stampa che riportiamo di seguito.
«Giù le mani dalla gente onesta di Spezzano Albanese. Lo Stato intervenga e subito: non si può tollerare oltre lo stato di assedio in cui pochissimi tengono in ostaggio la laboriosa comunità spezzanese. C'è una "matematica" che allarma l'intero comprensorio e che denunciamo senza "se" e senza "ma". L'anno in corso è stato caratterizzato da troppi episodi che esigono, adesso, un intervento deciso e risolutore. Se nessuno alzerà la voce e interverrà, allora davvero saremo costretti a pensare il peggio di troppe Istituzioni sinora mute e immobili del territorio».
«Dal febbraio scorso si sono registrati sette incendi dolosi di altrettante autovetture. A metà di questo mese una cittadina ha anche dovuto subire un'aggressione a scopo di rapina: e se i roghi sono avvenuti di notte, questo ulteriore episodio si è consumato di pomeriggio, in spregio di ogni regola e di ogni timore per la legge».
«Rifondazione Alto Jonio, anche a nome dei suoi tesserati spezzanesi, chiede che lo Stato intervenga a livello locale e provinciale: Comune, Prefettura e Forze dell'Ordine si rimbocchino le maniche e restituiscano alla comunità locale la propria serenità. Ognuno degli attori nominati adotti le misure necessarie. Oltre non si può e non si deve andare».
«Che sia garantita la sicurezza alla gente perbene di Spezzano Albanese. Subito» concludono.