Il carnevale ad Alessandria del Carretto e l'antico rito delle Połëcënellë Bielle
Molta partecipazione e tanti turisti per un evento fokloristico in costante crescita, capace di incantare tutti i presenti grazie al fascino della maschere tradizionali tipiche alessandrine
ALESSANDRIA DEL CARRETTO - Grande successo per il Carnevale tradizionale di Alessandria del Carretto, evento in costante crescita che quest'anno ha raccolto centinaia, forse migliaia di visitatori, tutti condensati nella domenica del diciannovesimo giorno di febbraio.
Dunque, anche quest'anno i Pulcinella belli (Połëcënellë Bielle) e brutti tipici della tradizione folkloristica alessandrini si sono incontrati studiati e "scontrati" per le strade del borgo custodito nel Parco Nazionale del Pollino, lasciando incantanti i tanti avventori.
Uno "scontro" che contrapponea una visione apollinea della vita ad una dionisica, con i Pulcinella Belli, ricchi di fascino e grazia e quelli brutti forti della capacità di scatenare paura e scompiglio e confusione.
In mano, i primi, portano u scuriàzzu, una sorta bastone al quale sono legate tre palle di lana, che doneranno fortuna e fertilità alle persone che verranno toccate.
Tanta ritualità nell'evento, a partire dalla vestizione delle maschere, avvenuta quest'anno a Palazzo Chidichimo in un cerimonia aoerta al pubblico.
Importante anche il recupero in questi anni dell'arte artiginale dedicata alla costruzione delle maschere in legno dei Polëcënellë, attività che spesso avviene durante l'intero corso dell'anno.
Un evento che anno dopo diventa sempre più interessante e capace di destare la curisosità, non sono antropologica, di tanti turisti.
Un modo importante per far conoscere o ricordare la bellezza del piccolo borgo a chi magari non ne è consapevole o se ne è scordato.
Il Carnevale di Alessandria è frutto dell'impegno dell'omonima associazione e gode del patrocinio e del sostegno del comune di Alessandria del Carretto.
foto in copertina di Franco Middonno