Fervono i preparativi per la rappresentazione della Natività nel suggestivo borgo di Rocca Imperiale
Un evento organizzato dall’Aps Insieme si Cresce. Un percorso itinerante che partirà dal castello di Federico II di Svevia sino ad arrivare alla Chiesa Madre in piazza dove sarà allestita la grotta
ROCCA IMPERIALE - L’Aps Insieme si Cresce dopo aver presentato uno spettacolo di Camillo Vittici, dal tema attuale, durante l’estate, riscuotendo grande successo e ammirazione, giunta alla terza edizione, ritorna sulla scena, accingendosi alla preparazione della “Natività” nel suggestivo borgo medievale di Rocca Imperiale, nei vicoli del centro storico, immerso in una natura incontaminata, tra luci e sapori antichi, tra silenzi e rumori di qualche passante.
«Un evento religioso di grande portata, - si legge nella nota stampa - che trova l’approvazione del Padre Fra Mimmo Campanella sempre attento e con una grande sensibilità umana nei confronti della società e dell’Amministrazione comunale tutta, pronta ad accogliere e a supportare i giovani nelle diverse iniziative del territorio».
«Una rappresentazione fortemente voluta e sentita dai ragazzi; lo scenario che apparirà ai nostri occhi si districherà nei luoghi più nascosti e peculiari, con un percorso itinerante che partirà dal possente e inespugnabile castello di “Federico II di Svevia” sino ad arrivare alla Chiesa Madre in piazza dove sarà allestita la grotta, in un’atmosfera magica creata dal pianto del bambinello, dal coro degli angeli e dal suono melodioso di una zampogna che richiama pastori e re magi ad adorare Gesù; a fare da collante a tutto questo è il ricordo della presentazione della Natività degli anni precedenti, uno straordinario successo dai toni caldi e calorosi che ha riscosso il beneplacito di gente anche dei territori limitrofi, giunti in uno dei borghi più belli d’Italia».
«Oggi più che mai, - spiegano - il messaggio che si vuole trasmettere è forte; viviamo in un mondo di scarsi valori, di incertezze, di sfiducia, di guerre, anche economiche, che hanno avuto e continuano ad avere, non poca incidenza negli animi con rincari su tutti i fronti, che pesano sempre più nelle tasche della gente”. I tempi che stiamo vivendo sono difficili, si ha il bisogno di rafforzare la “Fede” in Cristo Signore che viene a salvarci dalle tenebre».
«La “Natività” rappresenta per tutti noi la “Speranza” di un mondo nuovo fatto di amore, di fratellanza, di vicinanza, di scambio, di condivisione e collaborazione; un mondo più giusto fatto di piccole e semplici cose, di valori veri. Lo spirito che questi ragazzi mettono in atto è sempre lo stesso: passione, impegno, amore per il proprio paese, per le radici; fermamente convinti, che, solo insieme, sia possibile raggiungere mete alte, ampliare i propri orizzonti e, a dirla tutta, “Crescere”. Non permettiamo a nessuno che questo periodo passi invano, lasciamoci inebriare dalla misericordia e dall’ amore del Padre, cogliamo l’occasione per ritrovarci tutti insieme nelle serate del 26 dicembre e del 6 gennaio, per riscoprirci tutti figli di “Dio”, ai piedi della grotta di Betlemme per adorare il “piccolo Re” che viene a salvarci. Vi aspettiamo numerosi come sempre, augurandovi di trascorrere un felice e sereno Natale!» concludono.