13 ore fa:Vivere il mare senza barriere, a Crosia “Tutti a bordo” della barca Eleos
1 ora fa:Cgil, pensionati e mondo dell'associazionismo contro la manovra finanziaria: «I diritti non si mettono in bilancio»
36 minuti fa:Fiom Cgil Calabria aderisce allo sciopero nazionale: «Non protesta sterile, ma atto di giustizia»
13 ore fa:Addetti delle pulizie delle strutture sanitarie senza stipendio, Laghi: «Asp e Regione vigilino sulla vertenza»
14 ore fa:Trebisacce, tutto pronto per il 3BeeComicS: domani l'inaugurazione
12 ore fa:“Una vita da social” fa tappa a Corigliano-Rossano
2 ore fa:La Presidenza della Commissione di vigilanza va alla maggioranza? L'opposizione insorge: «Non rispettano i principi democratici»
2 ore fa:Giancarlo Catavero è il nuovo Segretario Generale UILPA Vigili del Fuoco Cosenza
1 ora fa:Legalità, Renzo: «Noi educatori facciamo la nostra parte. Ora è lo Stato che deve fare la sua»
7 minuti fa:Il luogo in cui scopri che la sostenibilità è consapevolezza: viaggio dentro Parco Biometano | VIDEO

VIDEO - «Per fine anno la struttura dell’ospedale della Sibaritide sarà completata». Parola di Occhiuto

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Per tutti coloro che dicono che in Calabria non cambierà mai niente… Guardate questo video. Tra qualche mese la struttura dell’ospedale della Sibaritide sarà completata. Io non mollo».

Sono queste le parole di soddisfazione e di orgoglio del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che la scorsa domenica ha fatto tappa a Corigliano Rossano, terza città della Calabria, per tracciare priorità e obiettivi che riguardano da vicino il territorio e la sua popolazione.

Prima la visita al pronto soccorso dell’Ospedale “Compagna” di Corigliano, poi, il presidente si è recato sui cantieri del costruendo nuovo ospedale della Sibaritide. Che per quanto ha assicurato il Governatore non sarà solo cemento.

E infatti, già qualche mese fa, Occhiuto aveva raggiunto i cantieri dell’ospedale di Insiti. Era il 4 maggio 2022 (ne abbiamo parlato qui) e dice ora Occhiuto «tutto questo, durante l’ultimo sopralluogo non c’era». «Per fine anno - aggiunge - avremo lo scheletro della struttura terminato, e questa è la dimostrazione che quando le cose si vogliono fare, si fanno e che anche in Calabria, si può governare bene».  

Occhiuto crede nelle potenzialità dell'opera e della sua strategicità in un territorio che in quanto a servizi sanitari rimane indietro rispetto al resto della Regione: «Spero che questo ospedale - aveva detto già lo scorso 4 maggio - sarà il simbolo di una sanità che si può ricostruire, partendo dalle fondamenta in linea con il diritto alla cura e alla vita. Dove non è garantito questo diritto, quello non è un posto civile».

Di fianco a lui, ieri, il project manager della società concessionaria, Domenico Petrone, che tra il calcestruzzo, i ferri e i pilastri che si stanno innalzando in cantiere, ha spiegato, passo dopo passo, l'evolversi dei lavori.

Una Calabria con e per la sanità, significa una Regione che rinasce. E noi, speriamo al più presto possibile. 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia