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La Calabria è record di Tartarughe di terra uniche e rare. Lo rivela uno studio

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CALABRIA - La divergenza morfologica intra-regionale delle popolazioni calabresi della testuggine di Hermann (Testudo hermanni subsp. hermanni) è stata oggetto di contributo scientifico al XIV Congresso Nazionale della Societas Herpetologica Italica (Torino, 13-17 settembre 2022), associazione scientifica che promuove la ricerca erpetologica di base e applicata, la divulgazione delle conoscenze sull’erpetofauna e la protezione degli anfibi e rettili e dei loro habitat.

Testudo hermanni hermanni, meglio conosciuta come testuggine comune, è diffusa nell’Europa Occidentale risultando presente nell’Italia Peninsulare e Isole, nel sud della Francia (Corsica compresa) e nel nord est della Spagna (Baleari incluse). Le popolazioni italiane rappresentano oltre il 90% della sottospecie, e questo dato evidenzia il ruolo, l’importanza oltre all’enorme responsabilità che ha l’Italia nei confronti della comunità mondiale per quanto riguarda la conservazione della sottospecie, inserita nell’appendice II della Convenzione di Washington (C.I.T.E.S.), entrata in vigore in Italia nel 1980, nata proprio dall’esigenza di controllare e salvaguardare le specie animali e vegetali in pericolo di estinzione o potenzialmente minacciate.

In Calabria la testuggine è presente con diversi nuclei distribuiti in modo discontinuo sul territorio regionale: la maggior parte di essi si concentra nella porzione centro-settentrionale, mentre un nucleo più esiguo, e soprattutto isolato, è localizzato nella porzione meridionale, nei pressi del massiccio dell’Aspromonte. Dal 2015 le popolazioni calabresi della testuggine di Hermann sono oggetto di studio da parte del Dipartimento di Biologia Ecologia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria e del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze supportati dall’appassionato, nonchè studioso, Rocco Gatto che nel suo libro “Testudo hermanni hermanni” (2012) già parlava di caratteristiche uniche del nucleo aspromontano.

Tali studi hanno permesso finora di scoprire che le popolazioni calabresi della testuggine di Hermann sono uniche, nel quadro Europeo, dal punto di vista genetico e, tra queste, il nucleo aspromontano fa registrare ulteriori unicità, sia dal punto di vista genetico che morfologico. L’approfondimento delle ricerche permetterà di svelare definitivamente il valore di questi animali, unici, che da millenni popolano le campagne della nostra Regione. Considerati i risultati degli studi è d’obbligo fare un appello alle autorità competenti affinchè vengano messe in atto opportune misure di tutela e conservazione, considerato che le popolazioni di testuggine di Hermann in Calabria sono minacciate da molteplici fattori tra cui: il bracconaggio, sia a piccola scala (locali che per diletto prelevano una o più testuggini per tenerle in casa) che a larga scala (esiste un vero e proprio mercato nero di testuggini che con grandi numeri vengono vendute finanche oltre oceano), gli incendi, ormai troppo ricorrenti devastano ettari di habitat in cui vi muoiono le testuggini, l’estrema diffusione del cinghiale, che preda nidi, giovani, uccide gli adulti e altera gli ambienti di vita delle testuggini.

Queste e altre minacce hanno rarefatto le popolazioni calabresi di Testudo hermanni, in particolare la popolazione aspromontana. È indispensabile, dunque, pianificare e mettere in atto opportune misure di conservazione per preservare questo importante e unico patrimonio faunistico regionale e dell’Aspromonte in particolare.

(Fonte approdocalabria.it, foto sapere.it) 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia