Situazione rifiuti: «Questo è il tempo del coraggio e della concretezza»
Con queste parole il circolo Legambiente “Nicà” di Scala Coeli si pronuncia sulle emergenze di questa stagione estiva, quali cumuli di rifiuti per le strade, problemi nella raccolta porta a porta e di conferimenti nei siti
SCALA COELI - «E anche in questa stagione estiva non ci siamo fatti mancare le solite problematiche o emergenze che dir si voglia. Cumuli di rifiuti per le strade, problemi nella raccolta porta a porta, problemi di conferimenti nei siti, e via così per un elenco che tutti conosciamo. In diversi paesi della costa ionica da Crotone a Sibari, la questione rifiuti ha creato disagi importanti, specialmente nel Comune di Cariati, con proteste quotidiane di cittadini e turisti».
Con queste parole inizia l'intervento del Circolo Legambiente “Nicà” di Scala Coeli, che continua: «Come in altre occasioni anche questa volta ribadiamo cosa è necessario fare. Bisogna mettere in atto quanto possibile per far decollare l'economia circolare dei rifiuti. Insistere su una buona raccolta differenziata spinta porta a porta, aumentare il numero degli impianti per il trattamento dei rifiuti, abbandonare logica obsoleta delle discariche e proiettare concretamente la nostra regione verso quella modernità che in materia rifiuti stenta a decollare.
È necessario inoltre rivedere la legge sulla Tari, che oggi viene calcolata con una parte fissa ed una variabile, per questo bisognerebbe dare una premialità a quei cittadini particolarmente virtuosi.
Ricordiamo come sempre di avere il giusto spirito collaborativo, che inizia da chi conferisce fino a tutte le figure preposte a garantire una corretta gestione dei rifiuti, e che è sempre necessario avere un corretto spirito collaborativo tra tutti gli attori coinvolti, cittadini e istituzioni. Senza una partecipazione attiva dei cittadini che in questo caso diventano i produttori di materiali da riciclare, e tutte le istituzioni preposte non sarà possibile invertire la marcia. I cambiamenti richiedono partecipazione condivisioni e soprattutto coraggio.
Noi come associazione e come circolo locale cerchiamo di fare la nostra parte portando contributi fattivi e cercando soluzioni concrete. Non abbiamo molto altro tempo da perdere, crisi climatica, inquinamento, perdita di biodiversità ed altri problemi minacciano la nostra terra ed anche la nostra regione. Questo è il tempo del coraggio e della concretezza».
Il Circolo Legambiente “Nicà” conclude: «Abbiamo un patrimonio naturalistico paesaggistico, boschivo, storia culturale e tradizione da tutelare e salvaguardare. Non perdiamo altro tempo perché siamo già in ritardo».
(Fonte comunicato stampa)