1 ora fa:Emergenza idrica nel centro storico, Caravetta: «La vera priorità ignorata»
4 ore fa:Criticità sulle condotte idriche: proseguono i lavori per i centro storico di Corigliano e lo scalo di Rossano
3 ore fa:Perciaccante si congratula con Loredana Giannicola per la nomina a Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico regionale
2 ore fa:Cassano Jonio, il gruppo consiliare “Gaudiano Sindaco” lancia l'iniziativa del flash mob all’incrocio “Ciao Ciao”
20 minuti fa:Antonio Lentini, protagonista indiscusso: tra gol e applausi a Corigliano
Adesso:Assalto all'ufficio postale di Lauropoli: Atm divelto mediante l'uso di esplosivo
1 ora fa:Randagismo e rispetto degli animali, l’appello dei cittadini di contrada Fossa contro l'abbandono
15 ore fa:Natale in Centro, Co-Ro ha ballato sulla musica di Santino Cardamone
14 ore fa:Protesta lavoratori spoke Co-Ro: l'Asp anticipa le somme e i pagamenti
55 minuti fa:Tarsia, sequestrata un'intera piantagione di cannabis da 1 milione e mezzo di euro

Situazione rifiuti: «Questo è il tempo del coraggio e della concretezza»

1 minuti di lettura

SCALA COELI - «E anche in questa stagione estiva non ci siamo fatti mancare le solite problematiche o emergenze che dir si voglia. Cumuli di rifiuti per le strade, problemi nella raccolta porta a porta, problemi di conferimenti nei siti, e via così per un elenco che tutti conosciamo. In diversi paesi della costa ionica da Crotone a Sibari, la questione rifiuti ha creato disagi importanti, specialmente nel Comune di Cariati, con proteste quotidiane di cittadini e turisti».

Con queste parole inizia l'intervento del Circolo Legambiente “Nicà” di Scala Coeli, che continua: «Come in altre occasioni anche questa volta ribadiamo cosa è necessario fare. Bisogna mettere in atto quanto possibile per far decollare l'economia circolare dei rifiuti. Insistere su una buona raccolta differenziata spinta porta a porta, aumentare il numero degli impianti per il trattamento dei rifiuti, abbandonare logica obsoleta delle discariche e proiettare concretamente la nostra regione verso quella modernità che in materia rifiuti stenta a decollare.

È necessario inoltre rivedere la legge sulla Tari, che oggi viene calcolata con una parte fissa ed una variabile, per questo bisognerebbe dare una premialità a quei cittadini particolarmente virtuosi.

Ricordiamo come sempre di avere il giusto spirito collaborativo, che inizia da chi conferisce fino a tutte le figure preposte a garantire una corretta gestione dei rifiuti, e che è sempre necessario avere un corretto spirito collaborativo tra tutti gli attori coinvolti, cittadini e istituzioni. Senza una partecipazione attiva dei cittadini che in questo caso diventano i produttori di materiali da riciclare, e tutte le istituzioni preposte non sarà possibile invertire la marcia. I cambiamenti richiedono partecipazione condivisioni e soprattutto coraggio.

Noi come associazione e come circolo locale cerchiamo di fare la nostra parte portando contributi fattivi e cercando soluzioni concrete. Non abbiamo molto altro tempo da perdere, crisi climatica, inquinamento, perdita di biodiversità ed altri problemi minacciano la nostra terra ed anche la nostra regione. Questo è il tempo del coraggio e della concretezza».

Il Circolo Legambiente “Nicà” conclude: «Abbiamo un patrimonio naturalistico paesaggistico, boschivo, storia culturale e tradizione da tutelare e salvaguardare. Non perdiamo altro tempo perché siamo già in ritardo».

(Fonte comunicato stampa)

Virginia Diaco
Autore: Virginia Diaco

Studio materie umanistiche e amo scrivere. Ho ricevuto diversi riconoscimenti in ambito letterario, tra cui il V Premio Internazionale di poesia “Giovanni Bertacchi” con la poesia “Preghiera alla vita che toglie vita” e la Menzione della Giuria nella prima edizione del Concorso Letterario Internazionale “Il Viaggio” con la poesia “Consumato negli occhi”. Attraverso le parole esprimo il mio mondo, grazie ad esse conosco quello altrui. Lo scopo più forte che sento di avere è quello di rendere giustizia - quanto più possibile - alla bellezza, all’arte e alle vulnerabilità sociali.