21 ore fa:Villapiana chiude l’estate tra risate e applausi: Nino Frassica conquista il pubblico
16 ore fa:Il Pd di Corigliano-Rossano sostiene Pasquale Tridico
Ieri:Trebisacce ha incoronato la nuova Miss Calabria 2025
18 ore fa:A Cariati i sogni che attraversano il mare
21 ore fa:Madre Natura ha preso “residenza” a Vaccarizzo Albanese
17 ore fa:I volontari di Plastic Free danno il buon esempio
5 minuti fa:La Croce Rossa di Crosia promuove la salute dei più piccoli col progetto "Cresco sano"
35 minuti fa:Arriva da Lungro il nuovo Vescovo dell'eparchia di Piana degli Albanesi
Ieri:Cavalcavia del Porto, dopo la pioggia torna il pericolo
Ieri:Triplice fischio: tutto sul calcio da Corigliano-Rossano e dalla Sibaritide-Pollino

Primi risultati incoraggianti per l'uso dello Scout Speed a Calopezzati

1 minuti di lettura

CALOPEZZATI - La seconda giornata di utilizzo dell'impianto di prevenzione degli incidenti stradali, denominato Scuot Speed, a Calopezzati, ha dato risultati incoraggianti: 280 rilevamenti di eccesso di velocità, contro le 473 del primo giorno, velocità comprese tra i 60 km/h e i 117 km/h, contro la punta massima di 134 km/h, constatata nella prima giornata di utilizzo dello stesso. 

Gli eccessi sono ridotti di quasi il 40%, così come è calata di 17 km/h la velocità massima registrata. La raccolta dati è avvenuta negli stessi orari del primo giorno, ossia, dalle 9.00 alle 13.40, e dalle 17.00 alle 21.00.

Il sindaco di Calopezzati, Giudiceandrea, esprime la propria soddisfazione per i primi segnali di miglioramento. Ancora più sicuro della scelta presa, dichiara: «Abbiamo intrapreso la direzione giusta. Prevenire è meglio che... piangere».

Virginia Diaco
Autore: Virginia Diaco

Studio materie umanistiche e amo scrivere. Ho ricevuto diversi riconoscimenti in ambito letterario, tra cui il V Premio Internazionale di poesia “Giovanni Bertacchi” con la poesia “Preghiera alla vita che toglie vita” e la Menzione della Giuria nella prima edizione del Concorso Letterario Internazionale “Il Viaggio” con la poesia “Consumato negli occhi”. Attraverso le parole esprimo il mio mondo, grazie ad esse conosco quello altrui. Lo scopo più forte che sento di avere è quello di rendere giustizia - quanto più possibile - alla bellezza, all’arte e alle vulnerabilità sociali.