Il gusto delle pannocchie della Sibaritide: ieri concime, oggi alimento antiaging
Agosto è il mese di raccolta del granturco a cui oggi la scienza riconosce tante proprietà salutari ma un tempo era usato nella cultura contadina come concime fai da te per le galline

CORIGLIANO-ROSSANO – Per i ghiotti di pannocchie è giunto il periodo di raccolta dalle piante di mais che nella Piana di Sibari se ne trovano sparpagliate qua e là in ridotti lembi di terreno, soprattutto nelle campagne lungo la costa jonica.
Impossibile non fare un tuffo nella memoria e non ricordare le foglie verdi che racchiudono e proteggono quello che potrebbe essere definito un'infiorescenza composta da cui derivano tanti importanti alimenti, bollite o arrostite, con burro o senza e un pizzico di sale, resta comunque un piatto semplice che piace a tanti.
Il suo colore dorato rispecchia perfettamente il periodo in cui le pannocchie per il consumo vengono raccolte, la piena estate che va da agosto a settembre, mentre per la macina bisogna aspettare che le pannocchie si secchino, quindi settembre-ottobre. Ed è proprio questo il legame profondo del territorio con questo vegetale, che era nel secolo scorso espresso dalla cultura contadina, quando nelle case di campagna il mais si faceva essiccare e si dava da mangiare alle galline del pollaio, nella zona sia rurale che costiera era una prassi.
Scopriamo inoltre che la pannocchia è uno degli alimenti ideali per chi osserva un regime dietetico in quanto a meno calorie di una mela. E ancora, nonostante sia ricco di carboidrati, essendo anche carico di fibre si abbassa notevolmente l’indice glicemico rendendolo meno dannoso del riso e di molti altri cereali, anche se per alcuni tipo di diabete è sconsigliato.
Ricco di ferro, calcio, fosforo, magnesio e vitamine del gruppo B le pannocchie sono un attimo alimento antiaging, prevengono l’osteoporosi e il contenuto di vitamina A le rende antiossidanti, il fosforo e il magnesio combattono le malattie neurodegenerative.
Anche nella cosmetica si utilizza l’olio ricavato dal germe del seme per la preparazione di saponi, oli per il corpo e creme dall’effetto idratante ed elasticizzante sulla pelle.
Le pannocchie raccolte nella Sibaritide ricordano inevitabilmente la cultura contadina a cui il territorio è indissolubilmente legato e da concime per i polli oggi la scienza certifica che è un alimento che favorisce la buona salute.