Una colonia felina a Corigliano-Rossano: i gattini saranno accuditi e sterilizzati dall'Asp
Un segnale molto incoraggiante in termini di prevenzione del randagismo e di sensibilizzazione sull’importanza della sterilizzazione
CORIGLIANO-ROSSANO - «Mercoledì scorso a seguito di nostra richiesta accolta dal sindaco, Flavio Stasi, i servizi veterinari unitamente ad un responsabile dell'Ufficio Ambiente hanno effettuato un sopralluogo in area Corigliano finalizzato al riconoscimento di una colonia felina e cioè di un gruppo di gatti che vivono in libertà e che frequentano abitualmente lo stesso luogo».
È quanto ci comunica Mariella Mele, vice presidente associazione Micael.
«L'accudimento di una colonia felina è un diritto sancito dalla Legge Nazionale 281/91, dalla Legge Regionale e dal regolamento comunale. Una volta ottenuta l’autorizzazione, tutti i gatti della colonia (maschi e femmine) saranno accuditi da una tutor che provvederà a cibarli a proprie spese e a farli sottoporre a sterilizzazione gratuita presso gli ambulatori veterinari Asp».
«Da quello che ci risulta sarà la prima colonia ufficialmente riconosciuta nel nostro comune, un segnale molto incoraggiante in termini di prevenzione del randagismo e di sensibilizzazione sull’importanza della sterilizzazione grazie alla lungimiranza del Sindaco, all'impegno della nostra associazione, della tutor, Maria Fusaro e alla disponibilità della consigliera Liliana Zangaro e del servizio veterinario nella persona del dottor Tullio Tommaso».
«Ricordiamo che la colonia felina è per definizione stanziale, ciò significa che non può essere rimossa e che gatti appartenenti ad essa sono protetti ed hanno il diritto di ricevere cure e cibo proprio in quello stesso luogo, nel rispetto delle norme igieniche e del comune senso del rispetto altrui. Inoltre a prescindere dalla legge che obbliga a nutrire e a non allontanare i gatti dal luogo dove hanno formato la colonia felina, è indubbia la grande utilità che questi animali hanno sul territorio costituendo un rimedio efficace per eliminare o limitare le derattizzazioni». «Siamo davvero felici e orgoglioso per questo percorso di civiltà e per il giusto riconoscimento del ruolo dei volontari che assicurano la cura della salute e dell’igiene e garantiscono le condizioni di sopravvivenza dei gatti in luoghi controllati e controllabili collaborando con l’amministrazione locale ed il servizio veterinario dell’Asp competente».