La Caravella portoghese arriva nei nostri mari, con i suoi lunghissimi tentacoli
L'organismo marino segue le correnti del Mediterraneo ed è stata già avvistata sulle coste meridionali della Calabria. I tentacoli possono raggiungere anche i 20 metri
CORIGLIANO-ROSSANO – In arrivo anche nei mari che bagnano le coste calabresi, non si sa se è più lo sgomento a guardarla che lo stupore della sua forma, parliamo della Caravella portoghese.
Sembra una medusa (particolare) ma in effetti è un organismo marino che ha dimensioni dai 9 ai 30 cm di lunghezza e può arrivare fino a 15 cm di altezza ed è dotato di una sacca galleggiante ricca di gas.
Avvistata nel Mediterraneo occidentale, avanza su per il Mar Jonio, non pochi infatti i casi di “puntura” registrati nella zona di Reggio Calabria.
Ciò che spaventa della Caravella sono i tentacoli che possono raggiungere anche i anche i 20 metri di lunghezza e sono urticanti e velenosi, attraverso i quali l’organismo punge. Gli esperti avvisano del fastidio che le punture arrecano, come bruciore e ustioni sulla pelle, ma molto raramente procurano shock anafilattico. Da questo particolare gli scienziati le contraddistinguono dalle meduse.
Quando si viene “colpiti” gli esperti consigliano di utilizzare l’acqua del mare più efficace contro le tossine lasciate, per pulire la zona e non l’acqua dolce. Utilizzare spray adeguati per alleviare il prurito conseguente e cercare di resistere agli eventuali mal di testa e senso di nausea che solitamente vengono sono conseguenza del morso.