Anche il sindaco di Cassano si unisce alla richiesta fatta al Prefetto di convocare la “Conferenza Permanente”
Gianni Papasso abbraccia l'iniziativa promossa dalla triplice sindacale atta a fare il punto della situazione sugli incendi dolosi che stanno colpendo le ditte impegnate nei lavori del 3° Megalotto della SS 106
CASSANO JONIO - Il sindaco della città di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, insieme agli altri colleghi del vasto e importante comprensorio della Sibaritide, si pone a fianco della triplice sindacale, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, a sostegno della richiesta di convocazione della “Conferenza Permanente” per fare il punto, unitamente al Prefetto Vittoria Ciaramella, a tutte le forze sane del territorio e alle forze dell’ordine, sulla preoccupante situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica, con particolare riferimento agli attentati incendiari, di certa natura dolosa, registratisi negli ultimi tempi ai danni di alcune imprese impegnate nella costruzione della Strada Statale 106 Jonica “Sibari-Roseto Capo Spulico, 3° Megalotto.
«Insieme - ha affermato il primo cittadino di Cassano - dobbiamo costituire un argine invalicabile contro la criminalità organizzata, che con i suoi negativi condizionamenti ambientali, mina l’economia sana e lo sviluppo del territorio della Sibaritiche, che ha grandi potenzialità».
Il sindaco Papasso, ha colto l’occasione per esprimere, inoltre, tutta la sua solidarietà e vicinanza all’imprenditore trebisaccese Sposato, vittima di un vile quanto grave attentato incendiario che ha causato ingenti danni ai mezzi dell’azienda.
«L’unità di intendi, dunque - ha concluso il sindaco di Cassano All’Ionio - per affermare a chiare note la potestà dello Stato sul territorio, con i suoi rappresentanti istituzionali ai vari livelli e competenze, contro la criminalità organizzata, purtroppo presente, attiva e di nocumento sia per il sociale che per il mondo delle imprese».
(fonte comunicato stampa)