Ospitalità diffusa a Laino Borgo, il Cis finanzia il progetto con 2milioni di euro
Soddisfazione del Sindaco, Mariangelina Russo, per il risultato ottenuto che permetterà di realizzare un albergo diffuso nel cuore del borgo
LAINO BORGO - Un albergo diffuso con 35 posti letto. E' questo il sogno che inizia a diventare realtà per Laino Borgo che ieri si è vista riconoscere un finanziamento di oltre due milioni di euro (2.207.131,24 €) per il progetto di ospitalità diffusa nel centro storico riconosciuto valido ed alta priorità dal Contratto Istituzionale di Sviluppo "Svelare Bellezza" sottoscritto ieri a Tropea con il ministro Mara Carfagna.
Il progetto prevede il recupero di alloggi, il miglioramento dell'aspetto estetico e funzionali dei luoghi ed elementi di arredo urbano in grado di ampliare la rete di ospitalità nel centro storico di Laino Borgo.
«Un sogno che si realizza - ha commentato il sindaco Mariangelina Russo - e che permette di rafforzare l'attività di promozione e valorizzazione del nostro borgo. Con questo importante contributo - ha aggiunto l'amministratore - realizzeremo un albergo diffuso completo di arredi, ma soprattutto renderemo più accogliente e vivibile il centro storico».
Questa attività oltre a permettere il recupero di abitazioni del centro, riqualificando l'aspetto estetico del borgo, permetterà di aggiungere capacità ricettiva a Laino Borgo, ormai riconosciuta meta degli sport outdoor nel Pollino che punta sempre più e meglio a strutturare una offerta turistica completa ed esperienziale.
«Prosegue e si rafforza con questa azione la volontà di costruire una rete diffusa di accoglienza per i tanti turisti che scelgono Laino Borgo per le proprie vacanze a contatto con la natura e in un ambiente di pieno relax. Il nostro centro storico si prepara a diventare un modello di ospitalità diffusa capace di coccolare il viaggiatore ed inserirlo nel contesto urbano di grande fascino, in diretto contatto con la comunità ospitante che diventa protagonista dell'accoglienza e della proposta di ospitalità che vogliamo mettere in campo».