Emergenza criminalità nella Sibaritide, Laghi (DMP) sostiene le istanze del sindacato di polizia
Il consigliere regionale rilancia l'allarme del Siulp sulla carenza di uomini e mezzi all'interno dei Commissariati di Polizia di Castrovillari e Corigliano-Rossano

CATANZARO - «Accolgo e rilancio l'allarme del sindacato di polizia Siulp in merito all'ormai cronica carenza di uomini e mezzi all'interno dei Commissariati di Polizia di Castrovillari e Corigliano Rossano». È quanto afferma il capogruppo di "De Magistris presidente" in Consiglio regionale, Ferdinando Laghi.
«In un territorio come il Pollino-Sibaritide – aggiunge Laghi - in cui la criminalità organizzata sta alzando prepotentemente il tiro ed in cui la tranquillità dei cittadini è minata da continui episodi di violenza, attentati incendiari, nonché dagli ultimi ed efferati fatti di sangue, è certamente necessario procedere ad un adeguamento degli organici nei presìdi di sicurezza».
«Si tratta – va avanti il capogruppo Laghi -, come sottolineato più volte dal sindacato di polizia, di un'emergenza vera e propria: il poco personale a disposizione è tenuto a vigilare su di un'area molto vasta e difficile, che si estende dalla piana di Sibari fino al confine con la Basilicata e lungo l'intera fascia jonica; gli uffici dei Commissariati sono ormai semivuoti e spesso non si riesce nemmeno a garantire le volanti strade».
«Nonostante ciò, i continui appelli da parte del Siulp, in particolare quelli volti al potenziamento dell'organico della polizia di Castrovillari e all'elevazione in prima fascia del Commissariato di Ps di Corigliano Rossano, sono caduti nel vuoto. Mi rivolgo, quindi – conclude Laghi - ai rappresentanti del Governo affinché provvedano con urgenza all'adeguamento degli organici, mettendo le Forze dell'ordine nelle condizioni di svolgere appieno il proprio ruolo e rispondere così alla sempre più crescente domanda di sicurezza della popolazione».
(fonte: comunicato stampa consigliere regionale, Ferdinando Laghi)