8 ore fa:Brucia Amendolara, il fuoco minaccia le case. Il sindaco: «Situazione terribile»
20 ore fa:Al via l'assistenza domiciliare nei comuni dell'Ambito di Cariati
33 minuti fa:Un milione di grazie: la VI stagione dell'Eco in Diretta chiude con numeri da record
Ieri:Carabinieri in campo contro le truffe agli anziani
19 ore fa:Io non ci sto!
23 ore fa:È il giorno del dolore: oggi pomeriggio i funerali di Gaetano Ruffo
15 ore fa:Dai roghi al Nuovo Ospedale alla continua mattanza della Statale 106
13 ore fa:Malore improvviso, muore un militare in addestramento a Castrovillari
22 ore fa:Inaugurata la nuova casa comunale di San Demetrio Corone
21 ore fa:Continua la mattanza sulla strada della morte. La politica trovi 5,4 miliardi per la Rossano-Crotone

Si è conclusa la decima edizione del Premio Sila, premiazione avvenuta a palazzo Arnone

1 minuti di lettura

CAMIGLIATELLO SILANO – Si è conclusa domenica 29 maggio, nella sua sede di Camigliatello dedicata a Faust D’Andrea, la decima edizione del Premio Sila. Il pubblico della manifestazione, dopo aver assistito nel pomeriggio di sabato 28 alla cerimonia di premiazione di Nicola Lagioia, Luciana Castellina e Nadeesha Uyangoda a Palazzo Arnone (Cosenza), l’indomani si è dunque spostato sul grande altopiano per assistere a un evento d’eccezione. Il giurato del Premio Valerio Magrelli ha, infatti, letto alcune delle poesie contenute nella sua ultima raccolta, “Exfanzia” (Einaudi).

«Sono dieci anni di Premio Sila, dieci anni trascorsi a fare cose straordinarie – ha detto durante la manifestazione il presidente della Fondazione Premio Sila Enzo Paolini – Tutto ciò che è stato realizzato e che ci proponiamo di realizzare è accaduto e accadrà grazie alla vicinanza di moltissimi artisti e cittadini, i quali, insieme, hanno impreziosito le diverse edizioni susseguitesi. Se siamo qui – ha aggiunto – è perché fortemente consapevoli che le idee e le parole possono cambiare il mondo: il Premio vuole fare la sua parte per raggiungere questo obiettivo. Motivo per cui, tra le altre cose – ha concluso Paolini rivolgendosi al sindaco Franz Caruso seduto in platea -, con il presidente dell’Ordine degli avvocati di Cosenza Enzo Gallucci abbiamo proposto al Comune di nominare l’avvocato e scrittore Giuseppe Farina, che da anni si batte contro la Sla, responsabile dei diritti umani della città».

Parallelamente alla conclusione dell’edizione 2021 del Sila, inoltre, a partire è un altro appuntamento a cui i cosentini potranno partecipare. Da lunedì 30 fino al 21 giugno è di fatti in programma al Museo dei Brettii e degli Enotri, nel cuore del centro storico di Cosenza, la mostra dell’artista Natino Chirico, che ha firmato il manifesto della decima edizione del Premio. L’allestimento, intitolato “Insieme”, viene per l’appunto inaugurato questo pomeriggio alle 17.30 alla presenza, oltre che del presidente Paolini, anche del sindaco Franz Caruso, della direttrice del Museo Marilena Cerzoso e dello storico dell’arte Enzo Le Pera.

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive