Incendio ai cantieri della Statale 106, arriva la condanna di Fillea-Cgil
De Lorenzo e Ventimiglia si dicono certi che «l'azione messa in campo dagli organismi inquirenti farà piena luce su quanto accaduto»
TREBISACCE – «La Fillea – Cgil comprensoriale Pollino- Sibaritide – Tirreno e la camera del Lavoro Cgil di Trebisacce condannano, senza se e senza ma, il grave atto intimidatorio ed esprimono tutta la loro solidarietà e vicinanza ai proprietari e ai lavoratoti dell’impresa impegnata nei lavori di movimento terra sul 3° macrolotto della 106, Roseto-Sibari, che nei giorni scorsi un incendio, quasi sicuramente di natura dolosa, ha distrutto cinque mezzi, quatto autocarri e un escavatore cingolato».
È quanto scrivono in una nota, tra l’altro, Giuseppe De Lorenzo, segretario generale della Fillea Cgil comprensoriale, e Francesco Ventimiglia, responsabile della Camera del Lavoro Cgil di Trebisacce, in merito a quanto accaduto la notte di martedì scorso, quando in un capannone adibito a ricovero mezzi in località “Piano della Torre”, nel comune di Albidona, un incendio ha distrutto 5 mezzi (leggi qui).
«Questa mattina i rappresentanti della Fillea Comprensoriale, guidati dal segretario – si sottolinea nella nota - hanno portato personalmente la propria solidarietà ai lavoratori e ai proprietari dell’impresa visitando la sede aziendale e constatando di persona i gravissimi danni subiti con l’incendio dei 5 mezzi di proprietà dell’azienda».
De Lorenzo e Ventimiglia si dicono certi che «l'azione messa in campo dagli organismi inquirenti farà piena luce su quanto accaduto e, soprattutto, sulla matrice dell’intimidazione e sui suoi eventuali mandanti. Il cordone di legalità messo in campo dall’azione del sindacato, attraverso il protocollo di legalità già operativo e gli organismi istituzionali che ne fanno parte allertati e pronti a intervenire, garantirà – concludono Giuseppe De Lorenzo e Francesco Ventimiglia - la piena agibilità e sicurezza nelle adiacenti aree di cantiere del 3 megalotto».