14 ore fa:Gaza, la voce di Corigliano-Rossano contro il silenzio: Umberto Romano scrive al ministro Tajani
15 ore fa:Infrastrutture e mobilità, l’allarme di Fullone e Mazza: «Così la Calabria resta scollegata»
Ieri:Natale non è per tutti: la Caritas che resta aperta mentre la povertà cresce
16 ore fa:Il nord-est al centro della seconda legislatura di Occhiuto che vuole risolvere anche la questione della Sibari-Sila
2 giorni fa:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello
17 ore fa:Un binario a senso unico: a Villapiana il talk sulla mobilità negata nell’Alto Jonio
13 ore fa:Capodanno a Cassano con Samurai Jay per una notte con i giovani protagonisti
Ieri:Quando la solidarietà non fa rumore
Ieri:Natale di solidarietà a Cariati: doni e sorrisi per i bambini delle famiglie più fragili
Ieri:Cropalati in lutto: è scomparsa Annina Falbo, madre del sindaco Domenico Citrea

Il parco giochi di Lauropoli intitolato al Beato Carlo Acutis

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - «Venerdi’ 27 maggio prossimo, alle ore 19:30 si terra’ la cerimonia di intitolazione del parco giochi di Lauropoli al Beato Carlo Acutis».

Ne hanno dato comunicazione il sindaco Gianni Papasso e l’amministrazione comunale della Città di Cassano All’Ionio, attraverso un comunicato stampa.

«Il Parco Giochi che non presentava alcuna denominazione è ubicato in via Paolo Borsellino a Lauropoli di Cassano All’Ionio. L’amministrazione comunale – si legge nella nota - su proposta del sindaco Papasso, ha intenso intitolarlo a Carlo Acutis, nato il 3 maggio 1991 a Londra, deceduto, a soli 15 anni, il 12 ottobre 2006 e beatificato ad Assisi il 10 ottobre 2020. Nel deliberato dell’esecutivo, si riporta che già in tenerissima età il Beato Carlo Acutis manifestava il suo attaccamento alla fede in Cristo e alla Vergine Maria, tanto da essere ammesso alla prima comunione all’età di soli sette anni».

«Costante, è stato il suo impegno nel volontariato, soprattutto nei confronti di bambini, e anziani e poveri della mensa della Caritas. Carlo Acutis, si è rivelato, pertanto – continua la nota - un bambino si straordinaria intelligenza, dotato di una geniale capacità, soprattutto nell’uso dell’informatica, in grado di accedere ai segreti che tale mondo nasconde e che sono normalmente accessibili solo a chi ha compiuto studi universitari. Patito di internet, come tanti suoi coetanei, riteneva tale strumento un “veicolo di evangelizzazione e di catechesi”. E’ appena il caso di evidenziare che la mostra virtuale progettata e realizzata da Carlo Acutis a soli 14 anni sta facendo il giro del mondo».

«La giunta, lo scorso mese di febbraio, ha ritenuto, dunque – dichiara il comune di Cassano - formalizzare l’atto di intitolazione al Beato Carlo Acutis il Parco Giochi di Via Paolo Borsellino della Frazione Lauropoli del Comune di Cassano All’Ionio, allo scopo di tramettere ai giovani, che vivono un’epoca contrassegnata dall’omologazione e dall’uso smodato dei social, il modello di vita di un adolescente del nostro tempo, perché attraverso il suo esempio imparino ad essere “originali e non fotocopie” e ad usare i mezzi di comunicazione per diffondere la bellezza del creato e sani valori».

 

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive