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Ecco tutte le spiagge calabresi Bandiera Blu 2022

3 minuti di lettura

TREBISACCE - Assegnate le Bandiere blu 2022. Ottimo risultato per lla costa ionica!

La colonna sonora che rimpie di note oggi l'Alto Ionio cosentino l'ha scritta nel 1958 Domenico Modugno, con la canzone Nel blu dipinto di blu.
Trebisacce, Villapiana e Roseto Capo Spulico conquistano anche quest'anno la Bandiera Blu della Fee (Foundation for Environmental Education – Fondazione per l’Educazione Ambientale).

E' questa infatti la sfumatura cromatica che avvolge l'arco ionico, grazie alla conquista di ben tre Bandiere blu assegnate oggi dalla FEE nel corso di una cerimonia svoltasi on line, su 17 conferite in tutta la Regione Calabria.

Trebisacce aumenta il proprio score da record con ben nove Bandiere blu, seguita da Villapiana e Roseto Capo Spulico che anche nel 2022 si avvolgono nel drappo che testimonia l'assegnazione del prestigioso eco label.

A dire il vero Roseto Capo Spulico, in passato ha conquistato numerose volte questo riconoscimento, ma dopo un periodo di pausa è tornata negli anni recenti a partecipare alla competizione.

Ma in cosa consiste esattamente la Bandiera blu?

È un prestigioso ecolabel internazionale rilasciato dalla FEE (Foundation for Environmental Education – Fondazione per l’Educazione Ambientale) che certifica la qualità ambientale, con particolare riferimento al turismo sostenibile, delle località marittime. Tra i tanti criteri a cui devono rispondere le realtà che si candidano alla Bandiera Blu, due sono imperativi: la qualità delle acque di balneazione e il livello di raccolta differenziato raggiunto.

Istituito nel 1987,  Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell'ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale e riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo sviluppo sostenibile.

Cos'è la Fee?

La Foundation for Environmental Education (Fondazione per l'educazione ambientale) è un'organizzazione internazionale non governativa e non-profit con sede in Danimarca, fondata nel 1981. La FEE agisce a livello mondiale attraverso le proprie organizzazioni ed è presente in più di 77 paesi nel mondo (in Europa, Nord e Sud America, Africa, Asia e Oceania).

Le varie sezioni nazionali portano avanti progetti autonomi, ma partecipano anche ad iniziative comuni, tra le quali spicca la Bandiera blu. Altre iniziative comuni sono Eco-School e Young Reporters for the Environment.

Quanto conta la Bandiera blu in ambito turistico?

Molto. Come sempre si tende ad abituarsi alle novità positive e ad acquisirle come scontate, ma oggettivamente il marchio Bandiera blu fa la differenza, se si riesce a spenderlo bene.

Al di là della capacità dei singoli comuni di capitalizzare moltissimi turisti applicano come criterio della scelta dei luoghi da visitare e in cui soggiornare una selezione che si basa sulla presenza o meno della Bandiera blu, che è simbolo di un mare pulito e della presenza di tutti una serie di servizi.

Le polemiche legate alla Bandiera blu non mancano mai, soprattutto da parte dei disfattisti o di chi, miope come una talpa di notte, pensa che possa essere un bene disponibile sul mercato e non il frutto di un processo meritorio, lungo e complesso.

In realtà la conquista della Bandiera blu è frutto di un duro lavoro, che coinvolge diversi settori, a partire da quello ambientale con la racconta differenziata, passando per quello dei servizi turistici.

Tale è il prestigio che porta e i flussi turistici che sposta, che se fosse un bene sul mercato, nessuno esiterebbe a metterla nel proprio paniere. La realtà dei fatti è bene diversa, come il limitato numero di enti che ogni anno riescono ad aggiudicarsela dimostra.

Una costa ionica tinta di Blu

La riconferma della Bandiera blu da parte dei comuni costieri mantiene vivo un sogno, che potrebbe fare la differenza sul versante turistico negli anni a venire, cioè immaginare l'interno arco ionico calabrese, da Rocca Imperiale a Corigliano Rossano, forte dell'Eco label della Fee. Così dopo un'irraggiungibile Costa azzurra, potremmo iniziare ad immaginare una concreta Costa blu, tutta ionica.

Ecco tutte le spiagge Bandiera Blu della Calabria per il 2022

Provincia di Cosenza:

Trebisacce, Roseto Capo Spulico, Villapiana Scalo e Lido, Diamente, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santamaria del Cedro, Tortora

Provincia di Crotone:

Cirò Marina, Isola Capo Rizzuto, Melissa

Provincia di Catanzaro:

Sellia Marina, Soverato

Provincia di Vibo Valentia:

Tropea

Provincia di Reggio Calabria:

Caulonia, Roccella Ionica, Siderno

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.