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Escalation di atti intimidatori nell'alto Jonio, il sindaco Mazzia chiede l'intervento del Prefetto

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ROSETO CAPO SPULICO - L'Alto Ionio cosentino è stato per un lunghissimo periodo della propria storia un luogo in cui la criminalità poco si manifestava. Non manifestarsi non significa, tuttavia, non esistere.

L'Alto ionio non è mai stato davvero un'isola felice, privo di problemi, così come da qualcuno ingenuamente l'ha dipinto. Certo, rispetto ad altri territori ha sofferto di meno di episodi eclatanti ma da qualche anno ad oggi qualcosa pare essere cambiato.
Recentemente ciò che covava sotto la cenere del falò dove ha arso l'inconsapevolezza, o il volersi illudere, dei più, iniziare a venire, tristemente, alla luce.

A porre l'attenzione e proporre un'azione concreta a tal proposito è Rosanna Mazzia, sindaco di Roseto Capo Spulico, che in un comunicato stampa diffuso afferma:

«Sono fortemente convinta che lo Stato e le Istituzioni che lo rappresentano sapranno rimarcare la propria presenza sul Territorio e rispondere con forza a questi atti criminosi. L’Alto Ionio è un territorio fatto di gente onesta e laboriosa, che nulla ha a che fare con tale mentalità. Tenere lontani gli eventuali tentativi di infiltrazione criminosa su questo territorio e su questa grande opera che sta nascendo è il primo obiettivo da raggiungere per garantire ai Cittadini sicurezza e legalità».

Le dichiarazioni della Mazzia prendono spunto dagli incresciosi episodi registrati nell'Alto Ionio Cosentino in questo ultimo periodo, episodi che stanno creando non poca preoccupazione nelle comunità del territorio. L'incendio doloso ai danni di una ditta impegnata nei lavori del Terzo Megalotto della SS106 Roseto-Sibari - che ha causato danni per circa 300.000 euro agli imprenditori della ditta Laino - ha allertato la popolazione e le Istituzioni circa il pericolo di tentativi di infiltrazioni criminose in un lembo di Calabria apparentemente lontano da queste dinamiche. 

"Sempre in quest’ultimo periodo - si legge nella nota stampa - si sono verificati alcuni episodi incendiari di natura dolosa ad alcuni veicoli nel territorio di Trebisacce, che, nonostante la probabile diversa matrice, hanno alimentato un clima di apprensione nei Cittadini". 

Alla luce di questi episodi, il Sindaco di Roseto Capo Spulico, Avv. Rosanna Mazzia, nei giorni scorsi ha interpellato con una missiva il Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, affinché si valuti la possibile convocazione del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico nell’Alto Ionio Cosentino.

Insomma, la sicurezza e la lotta alla criminalità nell'Alto Ionio deve diventare priorità prima che diventi emergenza.

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.