2 ore fa:Amnesia istituzionale: a Bocchigliero inaugurata una scuola che è stata soppressa a giugno
23 minuti fa:Tragedia a Cammarata, giovane si ustiona per salvare i vitellini
6 ore fa:Jazz internazionale, a Vaccarizzo un suggestivo omaggio a Chet Baker
4 ore fa:Storie di emigrazione e ritorni a Cariati nell'evento “L’emozione dell’identità”
3 ore fa:Identità, a Lungro nasce la Confraternita Enogastronomica delle “Shtridhëlat”
4 ore fa:Incidente a Longobucco, moto finisce fuori strada
3 ore fa: Il premio internazionale Bruno da Longobucco va al rettore Leone e al professore Nardo
5 ore fa:Borrelli sosterrà Occhiuto: «Un leader che ha dimostrato con i fatti di volere il bene della nostra terra»
5 ore fa:Aggressione al Pronto soccorso di Cariati: uomo minaccia la guardia giurata presente sul posto
2 ore fa:Caro Scuola, Italia Viva Cassano chiede un contributo comunale per le famiglie in difficoltà

All'istituto "Aletti" un importante evento sul futuro della progettualità Pnrr

2 minuti di lettura

TREBISACCE - L’Istituto “Ezio Aletti” di Trebisacce ha ospitato la terza edizione del convegno “Pnrr: Opportunità e Prospettive di Sviluppo per il territorio”, evento valido anche come attività di Pcto, già Alternanza Scuola Lavoro.

È quanto si apprende da un comunicato stampa dell'Istituto Aletti.

A organizzare il tutto sono stati l’Ordine provinciale degli Ingegneri, il “TLab” e la Fondazione Mediterranea per l’Ingegneria. In platea hanno assistito gli allievi del Corso MAT e di quello di Enogastronomia della scuola. La regia “tecnica” della manifestazione è stata curata dalla studentessa Dora Genovese, di 2 C.

Nutrita e qualificata la partecipazione in presenza e on line di Enti, associazioni e professionisti interessati dalla tematica di giornata. Il dirigente scolastico dell’Aletti, ingegnere Alfonso Costanza, ha fatto gli onori di casa inaugurando i lavori.

A seguire, ci sono stati saluti istituzionali della dottoressa Carmela Vitale per il comune di Trebisacce, del professore Marzio Blaiotta per il Consorzio di Bonifica, dell’ingegnere Marco Ghionna dell’Ordine provinciale degli Ingegneri, del dottor Luigi Logiudice assessore comunale di Villapiana, del dottor Gaetano Tursi sindaco di Francavilla Marittima, dell’imprenditore locale Pino Sposato, del dottor Franco Maurella dell’Unesco, della professoressa Lucia Salerno, dell’ingegnere Menotti Imbrogno, presidente della Fondazione Mediterranea per l’Ingegneria.

Alla platea sono giunti anche i saluti dell’assessore regionale Gianluca Gallo, impossibilitato a partecipare di persona per importanti impegni di lavoro. A seguire gli interventi previsti in programma. Ha inaugurato i lavori l’ingegnere Antonio Cersosimo, sindaco di San Lorenzo Bellizzi, che ha parlato di “Fotovoltaico da 15,5 MW al servizio dei cittadini di San Lorenzo”.

Ha preso quindi la parola il dottor Cataldo Romeo, amministratore di Romeo Group Fotovoltaico, che ha disquisito sul tema “Incentivi e analisi tecnico-economica di una comunità energetica”. Ha quindi parlato il dottor Antonio Ciminelli, attuale consigliere comunale di Amendolara con delega all’energia, che ha intrattenuto gli ascoltatori su “La comunità energetica di Amendolara”.

Ha concluso i lavori l’ingegnere Nicola De Nardi, consigliere della Fondazione Mediterranea per l’Ingegneria, la cui analisi ha riguardato “Come ridurre i costi energetici nella P.A. e costituire comunità energetiche: un’opportunità di lavoro per professionisti, imprese e stakeholders”.

I lavori sono andati in archivio con un rinfresco realizzato dagli allievi del corso di enogastronomia, nell’occasione ben supportati dai professori Vincenzo Russo e Vincenzo Vuono nonché dai tecnici di laboratorio Mimmo Rosselli e Mario Ruffo.

«Siamo molto soddisfatti di aver ospitato questa impostante tappa di formazione e progettazione circa lo sviluppo e il futuro del nostro Alto Jonio - ha commentato il dirigente scolastico, ingegnere Alfonso Costanza.  Ancora in questi ultimi giorni del nostro Anno Scolastico siamo sulle barricate dell’impegno sia didattico che sociale».

«La nostra attenzione va oltre i classici banchi di scuola ed è un obiettivo basilare quello di aprirci, appunto al territorio. Nel caso specifico, colloquiare e fare rete con il mondo dei professionisti qualifica la nostra offerta formativa. Il tema del Pnrr è particolarmente sentito e impellente nelle nostre periferie ed essere preparati su queste tematiche ci rende più forti ed attrezzati in vista delle fondamentali sfide che andiamo ad affrontare da qui al prossimo futuro». 

 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia