Schiavonea, presso le Rete italiana disabili presentato il libro di Salvatore Trotta
Un pomeriggio ricco di riflessioni quello di sabato 21 maggio nel borgo marinaro, alla presenza di personalità del mondo politico e socio-culturale del territorio
CORIGLIANO-ROSSANO - Partecipata iniziativa, nel pomeriggio di sabato, presso la sede della Rete Italiana Disabili a Schiavonea, in occasione della presentazione del libro di Salvatore Trotta dal titolo “Corigliano Calabro: riflessioni storiche e antropologiche”. Un interessante momento d’incontro e crescita socioculturale reso possibile grazie a questo giovane autore e alla sua opera, incentrata sulle vicende politico-amministrative accadute negli anni nell’ormai ex Comune di Corigliano Calabro.
«In primis – dichiara Trotta – voglio ringraziare le persone che sono intervenute, chi ha introdotto e moderato i lavori, ovvero il mio grande e stimato amico giornalista Fabio Pistoia, e la mia grande sensibile amica onorevole Pasqualina Straface. A loro va il mio più affettuoso ringraziamento per la cortesia, la gentilezza e la disponibilità. Ringrazio, inoltre, la Rete Italiana Disabili nonché il suo presidente Carmine Noè, suo papà Antonio Noè e tutti gli associati presenti: Safia, Giovan Battista Dima, Anna e suo marito Alessandro, Alessandra, Antonio e Demetrio».
«Ringrazio tutti i partecipanti di vero cuore. Il mio affettuoso amico Fabio Pistoia – continua Trotta - con le sue parole mi ha commosso, il consigliere regionale Pasqualina Straface mi ha riempito ed arricchito perché io interpreto i suoi elogi come input per andare avanti e non mollare mai e credo che le persone disabili debbano lottare sempre. Infine, vorrei fare una mia considerazione personale, ma penso condivisibile da tutti. Ho voluto mandare un messaggio forte e chiaro alle generazioni future poiché il tema della disabilità, per me, non è un problema: la disabilità è un qualcosa che arricchisce, sia dal punto di vista umano che dal punto di vista culturale».