Più sicurezza per i cittadini: «Il sindaco Stasi si faccia carico delle esigenze dei cittadini perbene»
Il PD di Co-Ro condanna gli ultimi atti intimidatori avvenuti in città e chiede di elevare a distretto il presidio della Polizia di Stato e aumentare l'organico dei Carabinieri
CORIGLIANO-ROSSANO - «Non si abbassi la guardia! I continui attentati incendiari ed intimidatori, che si stanno verificando con periodica frequenza da ormai troppo tempo nella nostra città, costituiscono un fenomeno pericoloso per la convivenza civile, che condanniamo fermamente e al quale va necessariamente e urgentemente posto un argine».
Lo dichiara in un comunicato stampa il PD di Corigliano-Rossano.
«Siamo consapevoli degli sforzi che quotidianamente le forze dell'ordine mettono in capo per contrastare questo fenomeno criminoso che prende origine dagli scontri fra bande per il controllo del territorio, dell'economia e perfino della manodopera impiegata in agricoltura – si legge nel comunicato - sforzi che hanno anche portato ad importanti risultati, ma che, evidentemente, non sono sufficienti».
Il Partito Democratico di Corigliano-Rossano richiama l'attenzione sulla necessità di un ampliamento delle dotazioni delle forze dell'ordine, sia in uomini che in mezzi, affinchè sia attuato un più stringente e proficuo controllo del territorio, che non può più essere lasciato in balia delle guerre fra bande.
«Ribadiamo la necessità di elevare a distretto il presidio della Polizia di Stato e aumentato l'organico dei Carabinieri – affermano dal Partito Democratico di Co-Ro - ma riportiamo con forza all'attenzione delle Istituzioni anche la necessità di dotare la Città di un Tribunale a presidio di un territorio vasto, popoloso e molto delicato dal punto di vista della presenza criminale, quale quello della città stessa e dell'intera Sibaritide».
«Intanto, come proposta immediata, richiediamo al sindaco di Corigliano-Rossano di intervenire presso il Prefetto affinchè si faccia carico presso le Istituzioni dell'esigenza dell'aumento delle forze dell'ordine in rapporto allo stato di criminalità presente nel nostro territorio e che il personale di polizia che risulti in sovrannumero nei mesi estivi, quando il capoluogo di provincia si svuota per le vacanze, venga dirottato verso la nostra città e non, come succede generalmente, verso le città del nord – dichiarano dal PD - due anni di pandemia, di ripetuti lockdown, di tante vittime del virus killer, ci riconsegnano una società incerta e timorosa che stenta a guardare al futuro con serenità e fiducia».
«Ad aggravare questo stato di cose – continua il comunicato - ci ha pensato il conflitto russo-ucraino che ha stroncato sul nascere un tentativo di ripartenza che pure si profilava, specialmente in Italia, capace di recuperare il terreno perduto e, addirittura, di dare il via ad una fase di prosperità. In una situazione di tanta incertezza i cittadini hanno il diritto di sentirsi protetti».
«Riteniamo – concludono gli esponenti del PD di Co-Ro - che sia giunto il momento di programmare azioni concrete nei confronti di una città che aspira a guardare al domani con fiducia e con la certezza di poter mettere in campo le proprie potenzialità, le proprie intelligenze, la propria operosità e la propria autorevolezza per assicurare ai propri cittadini e a tutto il territorio un futuro di sicurezza e di prosperità, che non sia minato dal freno di forze oscure e criminose che vanno debellate con decisione».