La telecardiologia dell’Asp di Cosenza, un'eccellenza tutta calabrese
Martedì 12 aprile a Roma nella sala Zuccari della Presidenza del Senato della Repubblica saranno presentati i risultati di oltre dieci anni di telecardiologia
CORIGLIANO-ROSSANO - Non solo buona sanità, ma anche sistema di rete da imitare ed esportare: la telecardiologia dell’Asp di Cosenza addita come esempio di innovazione e di buona pratica clinica.
Martedì 12 aprile a Roma nella sala Zuccari della Presidenza del Senato della Repubblica il direttore dell'Unità operativa complessa di Cardiologia degli spoke di Castrovillari e Corigliano-Rossano, Prof. Giovanni Bisignani, presenterà i risultati di oltre dieci anni di telecardiologia. L’occasione è anche propizia per presentare l’ampliamento della rete di telecardiologia che diventerà sempre più una telecardiologia di prossimità, con l’intento di muovere sempre più le informazioni e non i pazienti.
Nel corso del convegno sarà presentato anche il centro Cuore del Policlinico Gemelli di Roma, che insieme al sistema di telecardiologia dell’Asp di Cosenza rappresentano quanto di meglio oggi esiste in tema di innovazione.
Per la sanità calabrese è una vetrina importante perché si dimostra antesignana del sistema di telemedicina, ciò che molti oggi propongono come innovazione per l’Asp di Cosenza è realtà di pratica clinica da oltre 10 anni. Interverrà anche il presidente della regione roberto Occhiuto.
Il prossimo passo sarà quello di estendere il sistema all’intera Regione Calabria. Una rete di emergenza cardiologica così consolidata, estesa ed integrata rappresenta un esempio da imitare e di cui essere fieri.