13 ore fa:Corigliano-Rossano, Fratelli d'Italia accusa il Segretario Generale Paolo Lo Moro di abuso di potere
6 ore fa:Sanità allo sbando: bene i medici cubani, ma non bastano
9 ore fa:Rapani (FdI) rilancia l’idea della metropolitana leggera e su 106 afferma: «Essenziale il collegamento tra Co-Ro e Crotone»
9 ore fa:Si ribalta con il trattore, 58enne rimane ferito nel cosentino
7 ore fa:La Vignetta dell'Eco
5 ore fa: FS Jonica e SS106, Sasso: «Salvini procede spedito per lo sviluppo infrastrutturale della Calabria»
7 ore fa:Sì al passato come linfa, ma non come simulacro. La nostra possibilità è e resta il futuro
8 ore fa:Mormanno, in arrivo più di 400mila euro per la messa in sicurezza della Strada Provinciale 241
6 ore fa:Aurelio: «Chiarezza sul mio operato: una risposta ai tentativi di delegittimazione»
11 ore fa:In Calabria si ripete lo spettacolo dei "Gigli di Mare"

A Mormanno vaccinati tutti i primi profughi ucraini accolti in paese

1 minuti di lettura

Sono scappati dalla guerra in Ucraina ed hanno trovato a Mormanno una comunità accogliente felice di riportare il sorriso sui loro volti. Due ragazzi di 14 e 16 anni, insieme ad un'altra rifugiata, sono arrivati nella città del Pollino, amministrata dal sindaco Giuseppe Regina, grazie ad un ricongiungimento familiare. L'amministrazione comunale da subito aveva messo a disposizione le sue strutture pubbliche per accogliere i profughi di guerra.

Grazie alla task force comunale istituita per il covid 19 il nucleo familiare ha effettuato i controlli sanitari per la profilassi dovuta alla emergenza sanitaria. Dopo i tamponi che hanno avuto esito negativo in stretta sinergia con il centro vaccinale di Mormanno, presso la Casa della salute, con la responsabile dottoressa Morano ai tre ucraini è stato somministrato il vaccino, così da permettere un immediato inserimento dei minori all'interno del contesto formativo dell'Istituto comprensivo.

D'intesa con la dirigente scolastica, Annunziata Galizia, i due giovani di 14 e 16 anni, parteciperanno da lunedì prossimo alle lezioni in presenza e saranno accompagnati ad un inserimento formativo all'interno dell'istituto, consentendo loro di riappropriarsi di una normalità sociale che «Si spera - ha aggiunto il sindaco, Giuseppe Regina - gli consenta di dimenticare presto gli orrori che sono stati costretti a vedere nei giorni precedenti al loro arrivo in Italia. Mormanno è pronta a farsi carico dell'accoglienza di altre persone e famiglie, nell'ottica di una solidarietà universale che deve guardare al bene dell'individuo nella ricchezza della diversità».

 

 

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive