Sanità, necessario prorogare gli incarichi e stabilizzare i precari del personale ospedaliero
Questa è la richiesta di Dario Rizzo (Fials) al presidente Occhiuto e alla giunta regionale
CATANZARO - «Questa organizzazione sindacale, attenta alle realtà esistenti e che giornalmente si vivono nei reparti e nei servizi delle Aziende e Asp della Regione, avendo avuto contezza delle varie criticità lavorative che tutto il personale sanitario da sempre con notevole abnegazione ed a rischio della propria vita, da circa due anni affronta la pandemia da COVID-19 senza mai arrendersi, adempie compiutamente, riscontrando altresì e purtroppo una grave inadeguatezza di personale in servizio , presente e storica per il blocco delle assunzioni protrattasi per diversi anni, preso atto della legge Madia e fino al decreto Mille proroghe dove il termine per il requisito per la stabilizzazione è prorogato alla data del 31 dicembre 2021 con un termine di maturazione sempre di 36 mesi; della legge di Stabilità 2022 che stabilisce una proroga degli incarichi non oltre il 31 dicembre 2022; fino al 31 dicembre 2023 le Aziende possono assumere a tempo indeterminato in coerenza del piano di fabbisogno triennale il personale del ruolo sanitario e gli operatori socio-sanitari, anche qualora non più in servizio, che siano stati reclutati a tempo determinato con procedure concorsuali, ivi incluse le selezioni che abbiano maturato al 30 giugno 2022 alla dipendenze di un ente del Servizio sanitario nazionale almeno 18 mesi di servizio anche non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022, secondo criteri di priorità definiti da ciascuna regione».
E’ quanto dichiara in una nota stampa Dario Rizzo, segretario provinciale Fials Catanzaro
«Considerando che il personale sanitario precario oggi occupa solo in parte le esigenze sufficienti ad una adeguata assistenza nel rispetto dei Lea, dei disposti legislativi in tema di sicurezza, degli standard assistenziali (posti letto-personale in servizio) – continua Rizzo - che socialmente e umanamente con notevoli ripercussioni per le loro famiglie molti di loro raggiungono i 18 mesi necessari per la stabilizzazione nel periodo aprile – giugno 2022 e che a tutt’oggi sono attive graduatorie di personale sanitario idoneo da poter utilizzare per le varie esigenze e necessità di tutte le Aziende e ASP della Regione Calabria».
La Fials Catanzaro chiede alla Regione Calabria: «Che in primis provveda alla approvazione dei piani triennali per le assunzioni – dichiara Dario Rizzo - premessa essenziale per poter procedere alla attivazione di tutte le procedure necessarie per la proroga dei contratti del personale sanitario e Oss e successivamente l’applicazione dell’istituto della stabilizzazione nel rispetto e nel canovaccio delle disposizioni legislative sopra richiamate e lo scorrimento delle graduatorie degli idonei sempre nel rispetto dei disposti legislativi in essere».
Continua il segretario provinciale: «Si chiede inoltre che la definizione del protocollo d’intesa tra Regione ed Università, nei compiti propri di entrambe le Istituzioni, risulti formalmente da un accordo proporzionalmente equo in tutti i settori amministrativi-contabili-sanitari nel rispetto dei compiti e delle dignità delle professionalità tutte interessate».
«Prendendo atto della forte volontà espressa sin qui dall’operato del governatore e da tutta la sua giunta e per quanto sin quì positivamente già ottenuto su scala nazionale, in primis il commissariamento della Regione in ambito sanitario – aggiunge Rizzo - si vuole evidenziare come l’attuazione finalmente del protocollo d’intesa tra Regione e Università possa essere il preludio di una migliore organizzazione sanitaria capace di erogare risposte complessive per evitare le emigrazioni sanitarie ancora oggi esistenti ipotizzando altresì , da valutare e prendere in eventuale considerazione , l’apertura di un pronto soccorso ulteriore presso il campus di Germaneto. Niente più file al pronto soccorso, niente più emigrazione»
«Questo documento è per noi Fials Catanzaro – conclude Dario Rizzo - un contributo costruttivo alle problematiche che con contezza sopra abbiamo enunciato ma è anche e soprattutto un appello alla costruzione di una nuova sanità e un migliore status sociale in cui crediamo e ci rivolgiamo principalmente al nostro governatore, al presidente del consiglio regionale ed a tutte le forze politiche e sociali».