L’Arcidiocesi di Rossano-Cariati insieme all’Asp «per garantire assistenza religiosa»
È stata firmata stamattina una convenzione «per convergere sulla visione di una “umanizzazione” della sanità» tra le due parti. A firmare Monsignor Aloise e il commissario La Regina
CORIGLIANO-ROSSANO - Presso l'episcopio, è stata firmata, questa mattina, una convezione tra l’Arcidiocesi di Rossano-Cariati e l’Asp di Cosenza, per garantire l’assistenza religiosa nelle strutture sanitarie che ricadono nel territorio diocesano. È la prima volta che viene stipulata una intesa di questo tipo tra la Chiesa locale e i vertici istituzionali dell’azienda sanitaria provinciale.
Ad apporre le firme sul documento sono stati l’arcivescovo Monsignor Maurizio Aloise e il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza il dottor Vincenzo La Regina, presenti il vicario generale don Pino Straface, il direttore sanitario ff dell’Asp di Cosenza dottor Luigi Muraca e don Antonio Martello ex cappellano ospedaliero e oggi Canonico Penitenziere della Cattedrale Maria Santissima Achiropita.
L’incontro tra l’arcivescovo Aloise e il commissario La Regina si è svolto in un clima cordiale ed ha rinnovato lo spirito di collaborazione in un settore così delicato quale è quello della sanità che oggi, ancor più che in passato, deve mettere al centro la persona umana, con le sue sofferenze e fragilità, convergendo sulla visione di una “umanizzazione” della sanità che deve essere votata a fornire risposte alle richieste di chi si trova nella sofferenza fisica. Nell’occasione Mons. Aloise si è fatto portavoce dell’accorato appello giunto alla sua attenzione dai fratelli detenuti del carcere di Corigliano Rossano, a cui manca il servizio sanitario interno, rallegrandosi nel venire a conoscenza che l’ufficio del commissario si è già mosso per individuare una soluzione al problema.