Daniele Campana, coriglianese e artigiano della pizza, porta una fetta di Calabria al Sigep di Rimini
Sarà al Salone Internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e caffè per far assaggiare il sapore dei prodotti della sua terra e della sua pizza in teglia rossa, assieme al Molino Bongiovanni
CORIGLIANO-ROSSANO - Daniele Campana, 44 anni artigiano della pizza in teglia di Corigliano Calabro affiancherà Molino Bongiovanni a Sigep Rimini. Il molino torinese, che produce farine di grano tenero di alta qualità, in grado di soddisfare le esigenze di ogni tipo di cliente, dall'industria alimentare al piccolo artigiano, sarà presente al Salone Internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e caffè dal 12-16 marzo 2022 - Quartiere Fieristico di Rimini, con nove Masterclass live in scena al laboratorio dello stand (Pad D5 stand 105).
Lunedì 16 marzo, alle 16.00, Daniele Campana, di Campana pizza in teglia, presenterà la sua pizza rossa, la regina delle pizze in teglia. Daniele, assieme a Manuel Carbone e Enrico Murdocco, sarà protagonista della demo "Visioni di teglia". «Sono onorato di rappresentare la mia terra e il lavoro di tanti artigiani - ha spiegato Daniele Campana - sul palcoscenico internazionale del Sigep di Rimini affiancato al Molino Bongiovanni che dal 1977 lavora in grano con responsabilità».
Gaia Bongiovanni, dell'omonima azienda molitoria, è entusiasta di tornare al Sigep dopo due anni di pausa a causa della pandemia: «Daniele Campana rappresenta il nostro modo di fare impresa: legato alla terra, al lavoro degli artigiani e al rispetto per l'ambiente. Per questo motivo lo abbiamo scelto come rappresentante della pizza in teglia della Calabria».
Una scelta meticolosa dei migliori frutti della terra, espressione dell'identità Calabrese. «Una delle componenti più difficili nella mia attività - spiega Campana -, da sempre, è stata proprio quella di far comprendere e accettare la scelta di utilizzare prodotti stagionali». Il rispetto per la terra, per il valore dell'artigianalità dei produttori locali è alla base della filosofia personale e professionale dell'artigiano della pizza.
Il tentativo, oltre ad un minor sfruttamento del terreno, è di dare un sapore autentico, unico a ciascuna pizza. «Solo cercando il meglio di ciò che la natura ci offre, posso offrire una pizza in teglia espressione del territorio calabrese». La sua pizza in teglia è realizzata con farine macinate a pietra, ad impasto indiretto, che matura 24 ore a temperatura controllata. Il tutto guarnito con prodotti d'eccellenza. «Ho un profondo rispetto verso la mia terra, per il lavoro svolto dai contadini, per i frutti del loro duro lavoro. La mia pizza parla calabrese e racchiude il territorio della Calabria: non racconta la mia storia, ma tante storie».
Secondo Daniele la base che ispira il suo lavoro è il rispetto di un'identità, di continuare una tradizione, di salvaguardare l'impegno degli artigiani e dei contadini. «Le mie scelte sono derivate soltanto dalla qualità. Scelgo il miglior prodotto perché prima l'ho provato».