Corigliano-Rossano partecipa al bando per restaurare il giardino storico del Castello Ducale
Il Comune, nell'ambito della programmazione del Pnrr, ha partecipato al bando indetto dal Ministero della Cultura finalizzato alla rigenerazione e riqualificazione di parchi e giardini storici
CORIGLIANO-ROSSANO - Il Comune di Corigliano-Rossano nell'ambito della programmazione del Pnrr ha partecipato al bando indetto dal Ministero della Cultura finalizzato alla rigenerazione e riqualificazione di parchi e giardini storici volto al rafforzamento dell'identità dei luoghi, proponendo un intervento per il restauro e la valorizzazione del giardino storico del Castello Ducale, dichiarato interesse culturale ai sensi della legge sulla tutela delle cose d'interesse artistico e storico n. 1089 del 01.06.1939 e legge per le antichità e le Belle Arti n. 364 del 1909 Ministero della Pubblica Istruzione che.
Il giardino del Castello Ducale, noto anche come Villa Compagna, è un parco verde naturale creatosi nel corso dei secoli nel fossato dell'antico maniero con una serie di trasformazioni che Luigi Compagna, nel 1852, ordinò su tutto il Castello secondo i gusti e la moda degli aristocratici del tempo. È uno dei pochi giardini, nel Mezzogiorno d'Italia, a caratterizzarsi per la sua architettura, sia naturale che costruita a posteriori, la presenza di affreschi, che furono realizzati dal pittore Girolamo Varni - che il barone Compagna volle lungo il muro delle voliere interne al fossato - e di giochi d'acqua su due fontane.
Il giardino esalta l'antica struttura medievale con il ponte levatoio protetto dai secolari lecci che ha affascinato molti viaggiatori stranieri e tra questi il francese Saint-Non che, nel 1778, dedica alla città 5 incisioni nel suo famoso "Voyage pittoresque ou Description des Royaumes de Naples et de Sicile".
Gli ultimi lavori di restauro eseguiti al Castello (1988-2002) hanno interessato anche il giardino il cui profilo è stato ripreso e disegnato dai restauratori, il compianto architetto coriglianese Mario Candido (1941-2014) e l'architetto Francesco D'Ayala Valva.
L'intervento, proposto dal Comune, si pone l'obiettivo di rigenerare e riqualificare il giardino del Castello, rendendone agevole la fruizione in termini di sicurezza, l'accessibilità e l'accoglienza,
Il progetto, nel dettaglio, prevede interventi di carattere strutturale finalizzati alla ripresa del disegno storico del giardino. Particolare attenzione è stata rivolta all'uso e alla durabilità dei materiali (eco-compatibili e rispondenti ai canoni della bio-edilizia) come l'impiego di calce naturali, pietra di fiume, mattoni e pietra di fiume. Il tutto per ottenere bassi i costi di gestione grazie all'integrazione di interventi tecnologici volti alla riduzione del consumo idrico ed energetico.
«Tutto il progetto intende migliorare l'offerta ed i servizi per residenti e visitatori - afferma l'assessore all'Assetto Urbano, Tatiana Novello - in particolare, l'intervento pone particolare attenzione all'innovazione tecnologica e digitale così da avvicinare le nuove generazioni al patrimonio storico artistico e paesaggistico cittadino, preservando ed ampliando le specie arboree e recuperando gli affreschi presenti»
«Il giardino è parte del patrimonio identitario sociale, culturale e paesaggistico di Corigliano-Rossano - ha dichiarato l'assessore al Turismo, Costantino Argentino - Sono molti i visitatori che vi si recano ed una maggiore valorizzazione dello stesso accrescerà il lustro di un luogo simbolo della nostra identità».