Corigliano-Rossano, nelle prossime ore inizieranno i lavori in Via Nestore Mazzei
L'Amministrazione aveva inviato una comunicazione lo scorso 7 gennaio all'impresa responsabile che ha dato un riscontro positivo. Stasi: «Si sblocca una vicenda rimasta ferma per troppo tempo»
CORIGLIANO-ROSSANO - Dopo aver sbloccato la ventennale vicenda del quartiere di Torre Renzo (per la quale in primavera, come programmato, ripartiranno i lavori), nei prossimi giorni si riprenderà anche la realizzazione delle opere bloccate da anni nell'ambito dei cosiddetti Contratti di Quartiere II, ed in particolare le opere di urbanizzazione primaria e la messa in sicurezza di via Nestore Mazzei, opera ancora non completata.
È quanto si apprende da un comunicato stampa del comune di Corigliano-Rossano.
Dopo una serie di interlocuzioni, proprio per realizzare marciapiedi e nuova viabilità, necessari anche per la sicurezza dei tanti studenti che si recano a scuola percorrendo quel percorso a piedi, l'Amministrazione aveva inviato una comunicazione lo scorso 7 gennaio all'impresa responsabile, definendo in massimo 45 giorni il termine entro il quale dare inizio ai lavori.
Si è dunque ricevuto riscontro dall'impresa che nei prossimi giorni inizierà la realizzazione delle opere che comprendono i marciapiedi su entrambi i lati e la realizzazione della nuova sede stradale. Per consentire la realizzazione dei lavori, sarà emanata un'ordinanza che modificherà temporaneamente la viabilità consentendo il transito in un unico senso di marcia.
«Si sblocca un'altra vicenda rimasta ferma troppo tempo – dichiara il sindaco Stasi – che consentirà di rendere maggiormente sicura e più decorosa un'arteria ormai trafficatissima sia con mezzi di trasporto che a piedi, soprattutto dagli studenti, e che quindi deve completata e sicura».
«Contestualmente – conclude il sindaco - ho chiesto all'impresa di terminare tutti i lavori dell'area presso la quale da troppo tempo insistono reti da cantiere che non rendono giustizia al decoro del quartiere, mentre l'Amministrazione ha attivato una interlocuzione col demanio per definire le problematiche degli attraversamenti sul torrente inferno».