5 ore fa: Altomonte si prepara ad accogliere il secondo Motoincontro Solidale
3 ore fa:L'Associazione commercianti esprime preoccupazione per gli episodi di microcriminalità
2 ore fa:A Vakarici sbarcano giornalisti e tour operator stranieri
4 ore fa:Vasto incendio a Marina di Sibari minaccia un centro turistico-residenziale
1 ora fa:Stasi sulla vertenza Tis: «I sindaci vogliono stabilizzare tutti, altri vogliono morti e feriti»
6 ore fa:Sparatoria a Sant'Angelo, fermato un terzo soggetto: è un minore
4 ore fa:Fillea Cgil vince le elezioni della Rsu nell'azienda "Heidelberg Materials" di Castrovillari
3 ore fa:Incontro fra Anci Calabria, Regione e Centro per l’impiego per affrontare le procedure dei Tis
5 ore fa:Laino Borgo: lo scavo di Santa Gada si apre alle visite
6 ore fa:Co-Ro: lunedì 30 si riunirà il Consiglio Comunale

Agricoltura e nuove tecnologie: l’importanza del ricambio generazionale

1 minuti di lettura

CALABRIA - «Quello del ricambio generazionale è un obiettivo molto sentito per l’intera economia del Paese e soprattutto per il comparto primario, con particolare riferimento alle innumerevoli possibilità offerte dalle nuove tecnologie e dall’agricoltura 4.0; il ricambio generazionale, inoltre, rappresenta a tutti gli effetti una delle priorità inserite dall’Italia all’interno del Piano Strategico Nazionale-Psn, nel quale vengono individuati degli strumenti appositi finalizzati a sostenere e attrarre i giovani in agricoltura». A parlare è il presidente della Copagri Calabria, Francesco Macrì, riferendosi alla costituzione del coordinamento dei giovani agricoltori della Federazione.

Una costituzione che è avvenuta durante una riunione molto partecipata alla quale erano presenti molti agricoltori sotto i 40 anni, che aderiscono alla Copagri Calabria e che hanno nominato coordinatrice, Roberta Canino.

«Abbiamo la responsabilità - racconta la neo coordinatrice dei giovani della Copagri Calabria - di partecipare alla vita politica della Confederazione e di confrontarci con le complesse sfide che attendono l’agricoltura e l’allevamento della nostra Regione, ragionando su proposte innovative e concrete. Il fine ultimo è quello di essere parte attiva delle scelte decisionali che riguardano la politica agricola regionale e, a più ampio raggio, anche nazionale; per tale ragione, ci impegniamo sin da ora a proporre numerosi momenti di confronto con i giovani agricoltori di tutti i territori calabresi», conclude Canino.

«Il coinvolgimento diretto dei giovani nelle attività dell’associazione ha l’ulteriore obiettivo di far sì che contribuiscano attivamente all’elaborazione delle strategie e all’azione della Copagri; per questo prevediamo il loro diretto coinvolgimento in tutte le questioni inerenti all’imprenditoria giovanile, con particolare riferimento alla prossima programmazione del Psr e al confronto con la Regione Calabria su diverse misure di sicuro interesse per gli under40», aggiunge infine il presidente Macrì, augurando un buon lavoro alla neo coordinatrice Canino insieme al gruppo dei giovani della Copagri Calabria.

(Fonte copagricalabria)

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia