La Corigliano Volley il 1° marzo in campo contro gli stereotipi di genere
La storica società di volley insieme al Centro Antiviolenza Fabiana l'8 marzo sensibilizzeranno gli studenti delle scuole di Co-Ro sulla discriminazione di genere nello sport
CORIGLIANO-ROSSANO - La società sportiva Corigliano Volley unitamente al Centro Antiviolenza Fabiana, vogliono organizzare una giornata di sensibilizzazione riguardo il tema degli stereotipi di genere nello sport per i ragazzi e le ragazze delle classi prime delle scuole secondarie di primo grado I.C. Leonetti, I.C. C. Guidi, I.C. Erodoto, I.C. Tieri e delle classi prime e seconde dell’istituto superiore I.T.C. Luigi Palma. L’obiettivo primario che si pone questo progetto è quello di coinvolgere gli alunni di età compresa tra i 12 e i 15 anni e stimolare in loro la riflessione sulle situazioni che possono essere vissute quotidianamente tra i banchi di scuola e che sottolineano le difficoltà create dalla differenza di genere nello sport. Si propone infatti agli alunni, oltre che alla partecipazione alla giornata, la scrittura di alcuni pensieri, aforismi o citazioni che possano essere collegati al tema che vogliamo trattare. L’obiettivo secondario è quello di coinvolgere tutti gli alunni attraverso un piccolo concorso letterario in cui verrà proposta una traccia di Tema da sviluppare, che sarà precedentemente selezionata dai docenti e in seguito sarà valutata dai responsabili del progetto per poter premiare i 3 temi migliori.
Costituita nel 2008 da Gennaro Cilento e Natale Gallo la Società ha come unico obbiettivo permettere ai tanti giovani di praticare lo sport della pallavolo. Nel cantiere educativo di una città che cammina e si trasforma, il movimento sportivo deve saper recitare un ruolo trainante in grado non solo di esprimere i valori etici e morali che sostengono lo sport, ma anche di impegnarsi per ribadire i concetti di sostenibilità e responsabilità nello sport. Si rende necessario quindi promuovere e sostenere momenti di ricerca e di confronto, di approfondimento culturale per i praticanti, per le famiglie coinvolte e per tutti i dirigenti al fine di studiare meglio l’evoluzione del nostro “movimento sportivo” e di fare emergere e sostenere con forza i valori sociali, pedagogici e culturali essenziali che forniscono un contributo decisivo all’educazione e alla formazione dei giovani, nonché alla vita democratica, sociale e culturale. A tal fine, in questo progetto, la Società si impegna a trattare il delicato argomento della parità tra uomini e donne. La parità tra donne e uomini è un principio fondamentale dell’Unione europea. In seguito alla conferenza dell’UE sulla parità di genere nello sport, svoltasi nel 2013, è stata approvata una proposta riguardante le azioni strategiche da porre in atto nel periodo 2014- 2020 per promuovere la parità di genere nello sport. Riconoscendo che c’è ancora molto da fare, le azioni e le raccomandazioni contenute nella proposta incoraggiano gli organi di governo dello sport e le organizzazioni non governative a elaborare e attuare strategie d’azione nazionali e internazionali per la parità di genere nello sport, con il supporto di misure coerenti e concrete a livello dell’UE.
Numerose sono le testimonianze di Donne che hanno dovuto combattere per ottenere i propri diritti e per aver riconosciuto il raggiungimento dei loro obiettivi. Le testimonianze che vogliamo analizzare nel corso della giornata sono esempio di valore, caparbietà, forza e indipendenza. Il messaggio che vogliamo testimoniare è contenuto nell’Articolo 9.3 della Carta Internazionale per l’Educazione Fisica, l’attività fisica e lo Sport dell’UNESCO, che recita: «L’educazione Fisica, l’attività fisica e lo sport possono servire come un potente strumento per prevenire il fenomeno universale della violenza di genere, affrontando le cause alla radice, in particolare le disuguaglianze, le norme sociali discriminatorie e gli stereotipi di genere».
Il Centro Antiviolenza Fabiana, partner dell’iniziativa, si è sempre occupato di combattere gli stereotipi di genere in tutti gli ambiti della vita sociale. Contrasta la violenza di genere promuovendo progetti di sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne. In questa iniziativa si propone di promuovere la sensibilizzazione sul tema degli stereotipi di genere nello sport. Oggi più che mai siamo convinti che lo sport non conosca barriere, tanto meno quelle di genere. Purtroppo, però ancora troppi stereotipi impediscono alle donne di avere accesso allo sport in egual misura degli uomini.
Verranno coinvolti nell’iniziativa gli alunni delle classi prime delle scuole secondarie di primo grado ed il biennio della scuola secondaria di secondo grado dell’A.A. 2021/2022 della Città Corigliano Rossano A.U. Corigliano. Per la partecipazione all’evento in presenza la scuola dovrà stabilire un criterio per la scelta delle classi al fine di rispettare tutte le norme di prevenzione da COVID-19.