A Caloveto riapre la Chiesa Madre San Giovanni Calibyta, pronta per accogliere nuovamente i fedeli
Domani, alla santa messa delle 10, sarà presente anche l'Arcivescovo Aloise. Il restauro è stato possibile grazie ai fondi dell’8X1000 devoluti dai cittadini
CALOVETO - La chiesa madre San Giovanni Calibyta spalanca le porte. Domani 13 febbraio sarà un giorno molto atteso dalla comunità calovetese, dopo due anni e mezzo di lavori di restauro in tutta la sua bellezza e originalità, riapre al pubblico.
Finanziati con il contributo del 8X1000 che i cittadini devolvono alla chiesa cattolica. In questo lasso di tempo le funzioni religiose si sono svolte tutte nella vicina chiesa Madonna di Carmine. Il parroco don Massimo Alato, che ha preparato con cura la funzione religiosa, ha seguito in prima persona i lavori di restauro.
Per l'occasione, sarà presente l'arcivescovo della diocesi Rossano-Cariati Monsignor Maurizio Aloise che dalle 10 presiederà la santa messa.
La chiesa sarà riaperta alle ore 9:30 per accogliere i fedeli e le autorità che parteciperanno alla funzione religiosa.
Secondo il protocollo predisposto dal governo e dalla conferenza episcopale Italiana che disciplina l'accesso ai luoghi sacri di culto in occasione di celebrazione liturgica in presenza al popolo, la chiesa San Giovanni Calibyta potrà accogliere al massimo 70 fedeli si chiede dunque agli stessi di avere pazienza per chi non riuscirà a partecipare alla celebrazione eucaristica.