56 minuti fa:Mormanno pronta ad ospitare la 13^ edizione della Sagra del Bocconotto
12 ore fa:Lentini goal, il Corigliano parte forte vincendo fuori casa
17 ore fa:«La destra senza più ritegno, non hanno neanche un programma!»
15 ore fa:Castrocuore, Rizzo: «L'obiettivo è riunire tutte le cardiologie in un dipartimento e fare rete»
19 ore fa:Cataldo Minò apre la sua campagna elettorale a Cariati
14 ore fa:Cassano Jonio, ArticoloVentuno dà il benvenuto al Capitano Chiara Baione
16 ore fa:Calabria, domani sciopero di 8 ore del personale di Trenitalia
18 ore fa:In Cattedrale una benedizione speciale per accompagnare l'inizio del nuovo anno scolastico
13 ore fa:Rossanese: la prima è da cardiologia, finisce 2-1 contro il Brancaleone
17 ore fa:Bimbo di 8 mesi colto da malore: salvato dalla madre e dai soccorritori

Demanio marittimo a Cariati, arrivano le richieste della Giunta alla Regione

1 minuti di lettura

CARIATI - Concessioni demaniali marittime, sostenere e supportare le attività turistiche, fortemente provate dall'emergenza sanitaria da Covid-19 con l'adozione di provvedimenti tesi alla rimodulazione dei canoni minimi dovuti. Disporre, alla vigilia di una stagione estiva incerta, l'abolizione del divieto di mantenere in loco per le concessioni demaniali stagionali, le attrezzature e/o strutture balneari amovibili. Sostenere ogni forma di attività/aiuto che possa favorire lo sviluppo turistico-economico, in particolare del comparto turistico balneare, al fine di alleviare la profonda crisi economica scaturita dalla pandemia.

Sono, queste, alcune delle richieste contenute nella delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta Municipale da trasferire al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, all'assessore turismo, marketing territoriale e mobilità, Fausto Orsomarso e al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, al quale ci si rivolge per ottenere un migliore provvedimento normativo che disciplini in maniera puntuale la problematica delle concessioni demaniali marittime.  

«Il comparto - dichiara il Primo Cittadino - rappresenta una fonte di sostentamento importante che va sostenuto, scongiurando ogni incertezza negli investimenti sugli stabilimenti balneari che comporterebbero contraccolpi gravissimi sull'intero comparto turistico e sul fragile tessuto economico-sociale cittadino».

«Le concessioni demaniali stagionali - si sottolinea nella delibera di giunta - prevedono l'obbligo dello sgombero e della riconsegna della zona concessa; il montaggio e lo smontaggio delle strutture balneari, recano un notevole danno al contesto ambientale secondo il rapporto costi - benefici ambientali di dette operazioni, così come fatto rilevare dalla giustizia amministrativa. Queste operazioni incidono negativamente sotto il profilo economico degli imprenditori che dovendo rimuovere periodicamente le strutture in essere, affrontano costi ingenti ed insostenibili».

A tutto questo, si aggiunge il fatto che le misure di contenimento della diffusione del coronavirus e la paura del contagio si sono riflesse in un drastico calo dei flussi, con ricadute non positive, per il comparto turistico/balneare che a livello locale rispecchia il trend regionale.

L'Amministrazione Comunale chiede alla Regione Calabria un intervento teso a sostenere, anche con norme in deroga alla normativa regionale, il mantenimento per le concessioni demaniali stagionali delle attrezzature balneari amovibili, onde favorire un importante presupposto di sviluppo turistico-economico e un'imperdibile occasione per offrire anche alla cittadinanza residente una pluralità di servizi per lo svago e il tempo libero e opportunità di investimenti e di lavoro. 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia