A Corigliano-Rossano si è svolta oggi la riunione CSA Confial per il rinnovo della RSU
Oggetto della riunione una disamina sulle principali problematiche del personale in servizio nell’Ente e la presentazione delle liste per il rinnovo della RSU dell’Ente
CORIGLIANO-ROSSANO - Questa mattina presso la Sala Giunta di Piazza SS. Anargiri del Comune di Corigliano-Rossano, si è svolta una riunione della sigla sindacale Confial. Alla riunione, presieduta dal segretario generale della Confial Benedetto Di Iacovo, erano presenti gli eletti della RSU (rappresentanza sindacale unitaria) uscente dell’Ente: Antonello Sisca, Pino Toretti, Benedetta De Vita e Battista Diaco.
Oggetto della riunione una disamina sulle principali problematiche del personale in servizio nell’Ente e la presentazione delle liste per il rinnovo della RSU dell’Ente, con il CSA, organizzazione rappresentativa nelle Autonomie locali e Regioni, firmataria del CCNL, con la quale Confial ha sottoscritto un patto di collaborazione e affiliazione.
Si è convenuta una ulteriore riunione per il prossimo lunedì con tutti e 16 i preposti candidati nelle liste CSA per le elezioni che si terranno il 5-6-7 aprile 2022. I rappresentanti uscenti della RSU hanno sottolineato di aver portato all’attenzione dell’Amministrazione comunale e della dirigenza, tematiche importanti, mai affrontate e risolte, per le quali si è ritenuto necessario richiedere un urgente incontro al Sindaco, all’assessore al personale ed al dirigente del Settore Risorse Umane. Le tematiche riguardano in particolare:
La necessità di pervenire all’aumento dell’orario di lavoro per il personale stabilizzato per arrivare a 36 ore settimanali, anche anticipando le linee guida del Governo in attesa della conversione in legge del D.L.; L’avvio del confronto sul Contratto decentrato integrativo e sul salario accessorio, che dovrà essere posto all’ordine del giorno entro il mese di febbraio 2022, considerato che, fino ad oggi, la discussione su questa importante tematica è sempre avvenuta a consuntivo, cosa non più tollerabile; L’immediata ripresa del confronto sulle progressioni verticali del personale.
Trattandosi di temi importanti per il personale sollevati ormai da diversi mesi e mai risolti, in mancanza di risposte CSA-Confial attiverà le necessarie procedure di raffreddamento per la proclamazione dello stato di agitazione.