Vaccini, firmati protocolli d’intesa con medici e pediatri per incentivare inoculazioni a domicilio e prime dosi
Occhiuto: «Vogliamo aiutare gli operatori sanitari in questa complicata fase della pandemia, ma vogliamo anche che ciascuno di noi si senta parte in causa in questa ancora difficile battaglia contro il Covid»
CATANZARO - «La variante Omicron è molto contagiosa, secondo gli scienziati da 2 a 5 volte più della variante Delta. Ma chi è vaccinato anche con la terza dose, il cosiddetto booster, è molto protetto rispetto al rischio di ospedalizzazione. Dobbiamo, dunque, continuare con determinazione la campagna vaccinale, perché in Italia ci sono ancora 5 milioni e 750 mila persone che non hanno ricevuto alcuna dose e non hanno contratto la malattia».
Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria che cos’ continua: «Tre milioni sono nella fascia d’età tra i 30 e i 59 anni: persone che lavorano, che si spostano molto, che hanno una intensa vita sociale. Ecco, la Regione Calabria oggi - in linea con quanto indicato dal generale Figliuolo - ha firmato due protocolli d’intesa con i medici di medicina generale e con i pediatri di libera scelta proprio per incidere ancor di più sulle vaccinazioni».
«Si tratta – spiega - dei primi protocolli realizzati grazie alle risorse stanziate dalla giunta regionale di sabato 18 dicembre, per migliorare qualità e quantità dell’attività di somministrazione. Vengono incentivate le inoculazioni a domicilio e soprattutto vengono invitati i medici di medicina generale a convincere i loro pazienti che ancora non si sono sottoposti al vaccino: per ogni prima dose effettuata al medico verrà riconosciuta una remunerazione di 25 euro».
«Vogliamo aiutare gli operatori sanitari in questa complicata fase della pandemia, ma vogliamo anche che ciascuno di noi si senta parte in causa in questa ancora difficile battaglia contro il Covid» conclude.