Cassano aderisce al “Patto dei Comuni per la Parità e contro la Violenza di Genere” dell’Anci
Progettare e sostenere misure concrete e condivise che contribuiscano a migliorare la società e a portare reali benefici alle generazioni future a partire da un miglioramento della qualità della vita
CASSANO JONIO - Oggi, 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Città di Cassano Jonio, su proposta del sindaco Gianni Papasso, con un deliberato della Giunta Comunale, ha aderito al “Patto dei Comuni per la Parità e contro la Violenza di Genere” dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), presieduta dal sindaco di Bari, Antonio De Caro, messo in campo l’8 marzo scorso dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, si evidenzia nell’atto dell’amministrazione cassanese, è dovuta alla consapevolezza che la mancanza di pari opportunità tra donne e uomini, pur nella valorizzazione delle differenze, equivale alla violazione di un essenziale diritto umano, da qui la condanna per qualsiasi forma di violenza e di potere di un sesso sull’altro.
Anche il sindaco e la giunta comunale, si dicono «consapevoli che il cammino per l’emancipazione femminile, accelerato negli ultimi 40 anni nel nostro Paese, ha già cambiato in meglio il volto dell’Italia, consentendo a molte donne di proseguire in un percorso di autodeterminazione personale e favorendo in alcuni contesti anche un cambiamento culturale. Tuttavia, siamo ancora distanti da un suo effettivo compimento che necessita di essere responsabilmente accompagnato dalla politica e dalle Istituzioni».
Con il Patto, i sindaci e le amministrazioni aderenti, si impegnano a progettare e sostenere misure concrete e condivise che contribuiscano a migliorare la società e a portare reali benefici alle generazioni future a partire da un miglioramento della qualità della vita nelle realtà urbane amministrate. È necessario, pertanto, promuovere una cultura che porti a una parità reale, priva di stereotipi di genere che possono essere prodromici a eventuali atti di discriminazione e violenza.
Per raggiungere questa visione i Comuni del Patto, si impegnano a: Progettare in modo trasversale, nei vari ambiti amministrativi, politiche pubbliche che riducano la disparità ed assicurino il rispetto delle differenze; Favorire e realizzare direttamente, azioni di sensibilizzazione in particolare rivolte ai più e le più giovani, sul tema delle pari opportunità; Contribuire ad una reale parità di genere nella società, che consenta alle donne di raggiungere la loro piena partecipazione al mercato del lavoro, alla politica ed alle istituzioni senza pregiudizi; Promuovere, nell'ambito dell'amministrazione pubblica, percorsi di formazione e sensibilizzazione sulle politiche di Pari Opportunità nei luoghi di lavoro e nella società tutta; Supportare le persone nella conciliazione lavoro e famiglia promuovendo servizi adeguati, a sostegno dell’infanzia, dell’adolescenza e della terza età, e garantire alle donne maggiore sicurezza; Fare rete tra istituzioni e sostenere le attività promosse dalle organizzazioni della società civile che abbiano i medesimi obiettivi; Promuovere, favorire e sostenere i Centri Antiviolenza, le Case Rifugio e le reti di sostegno alle donne per sviluppare una reale azione di accoglienza e messa in protezione in sinergia con tutte le realtà, istituzionali e non, presenti sul territorio; Promuovere, favorire e sostenere il coinvolgimento degli uomini in tema di parità di genere; Definire le azioni per la parità e contro la violenza di genere nell’ambito della programmazione dell’amministrazione; Impegnarsi ad attuare politiche lavorative a favore delle donne.
Con l’adesione al “Patto”, anche il sindaco e l’amministrazione comunale di Cassano All’Ionio, affermano la consapevolezza che l’impegno assunto prevede: L’applicazione della Convenzione di Istanbul; L’identificazione di obiettivi che vadano oltre il mandato; Un coordinamento tra gli aderenti in ANCI finalizzato anche allo scambio di buone pratiche; Il coinvolgimento di tutti gli assessorati nella scelta politica intrapresa, nella convinzione che le Pari Opportunità siano trasversali in una governance equa e rispettosa dei diritti di ciascuna persona; e la Destinazione di fondi specifici per le attività delle Pari Opportunità, per i Centri Anti Violenza e le Case Rifugio e per le politiche di sostegno alle donne che subiscono qualsiasi tipo di violenza. La deliberazione è stata dichiarata immediatamente esecutiva.